Entro il 22 giugno potrebbe esserci la proclamazione per il nuovo presidente della Giunta regionale della Campania De Luca, qualche giorno prima il tribunale di Napoli si occuperà del ricorso presentato dai legali di Luigi De Magistris che, in caso di decisione positiva al sindaco di Napoli, potrebbe rappresentare un precedente importante per il Governatore. (130615)
I giorni passano e si avvicina la data della proclamazione dell’ex sindaco di Salerno De Luca come nuovo presidente della Giunta regionale della Campania. Un atto affidato al presidente del collegio regionale di garanzia elettorale, la dottoressa Maria Rosaria Cultrera, presso la corte di Appello di Napoli, che dovrebbe esserci entro una decina di giorni. Soltanto dopo dovrebbe scattare la segnalazione alla prefettura di Napoli della Condanna di primo grado da parte del presidente del tribunale di Salerno De Filippis. A seguire la trasmissione della condanna al ministro defgli affari regionali ed a quello dell’Interno, da parte del prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone. L’iter si concluderebbe, poi, con la trasmissione degli atti alla presidenza del consiglio, da parte del ministro Alfano e dello stesso Renzi, responsabile ad interim degli affari regionali. Decreto di sospensione affidato poi allo stesso Premier. Prima di allora, però, De Luca potrebbe incassare un possibile verdetto giudiziario a favore e presentarsi alla Regione con una posizione differente.
Il 19 giugno, infatti, davanti al tribunale di Napoli si presenteranno le parti per la discussione della sospensiva del sindaco del capoluogo partenopeo, dopo la sentenza delle sezioni unite della Cassazione che hanno affidato la competenza sui ricorsi dai giudici amministrativi a quelli ordinari. Una sospensiva valida trenta giorni, dopo i quali la questione va chiarita. Tra sei giorni, quindi, anche se la decisione potrebbe slittare almeno al 22, il tribunale napoletano potrebbe confermare in carica il sindaco De Magistris, anche lui interessato dalla sospensione a causa della Legge Severino. Se così fosse, De Luca potrebbe fare affidamento su un pronunciamento favorevole da indicare come precedente importante per riuscire a restare in sella all’amministrazione regionale.
In sostanza quell’alleanza De Luca De Magistris, che il centrodestra teme per le prossime elezioni politiche, potrebbe virtualmente proporsi già nelle aule dei tribunali.