Santa Teresa, come ribadito dal Governatore, sarà il primo esempio di come potrebbe diventare in qualche anno il fronte di mare salernitano, con interventi del genere fino a Pontecagnano, dalla stazione marittima al Marina d’Arechi. A breve, inoltre, si attendono novità per il Crescent e Piazza della Libertà. (120915 Giancarlo Frasca)
In barba ai detrattori che come De Luca ha ricordato, avevano pronosticato la scomparsa di Santa Teresa, la spiaggia tanto cara agli abitanti del centro di Salerno è ancora lì e, sempre secondo il Governatore è destinata ad allungarsi nei prossimi anni. Inaugurando i lavori all’arenile attrezzato l’ex sindaco, ora presidente della giunta regionale, ha ribadito i piani per la riqualificazione del fronte di mare del capoluogo con il ripristino della balneazione. Da Santa teresa partirà una nuova passeggiata che andrà oltre piazza della Libertà ed il Crescent mentre si punta ad altre riqualificazioni con il famoso progetto di parco dunale sulla litoranea orientale.
Tutto questo senza dimenticare piazza della Libertà per la quale dopo i cedimenti, dovuti a problemi progettuali e realizzativi e la rescissione con l’impresa, occorrerà trovare 14 milioni di euro per il completamento. Somme che, per De Luca, dovranno venire dall’Unione Europea, dalla Regione e, come ricordato ironicamente da San Vincenzo.
Sullo sfondo anche la stazione marittima che sarà completata ad ottobre e che vedrà anche nuovi interventi sul fondale e sul molo per ospitare navi da 6.000 croceristi ed il Crescent che per il Governatore resta un edificio perfettamente inserito nel tessuto urbano che, se Dio vorrò, ha aggiunto, sarà completato.
proprio sulla vicenda Crescent, c’è da aggiungere che a metà ottobre sarà discussa l’istanza di dissequestro dopo il no dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno che ha portato ad una nuova richiesta a fine luglio al Tribunale del Riesame. L’azienda ha chiesto la ripresa dei lavori in virtù del nulla osta della Soprintendenza alla nuova conformazione del progetto.