Sburocratizzare la Campania per attrarre investimenti. A dirlo, in una conferenza stampa ufficialmente indetta per parlare di questo argomento ma estesa anche ad altre priorità del territorio, il presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, per il quale il primo obiettivo è dare certezza ai cittadini sui tempi. Il Governatore ha ricordato che la Regione è competente su seicento procedure per le quali ci dovranno essere tempi certi da rispettare.
Nel suo piano per la sburocratizzazione dell’amministrazione regionale spicca la realizzazione dell’anagrafe del procedimento con ogni atto amministrativo che avrà un numero di codice che consenta un controllo. Semplificazione radicale, poi, per le imprese. Entro l’anno la Regione intende ativare uno sportello unico per consentire a chi vuole investire di farlo in due mesi. E poi semplicificazioni nell’edilizia. Interventi decisi promessi anche negli uffici in cui verranno incontrate eventuali resistenze al cambiamento. De Luca ha detto di essere anche pronto a riconoscere dei premi economici ma per chi farà resistenza si userà la “ghigliottina” metaforica, sostituendoli negli uffici, destinandoli altrove nelle sedi periferiche.
Il piano per la sburocratizzazione della Regione Campania dovrà passare per alcune leggi da approvare in Consiglio Regionale, ma De Luca, ha annunciato che ci saranno alcuni provvedimenti di semplificazione che saranno applicati subito, dall’abolizione dell’obbligo del parere antisismico da parte del genio civile per le strutture rimovibili, come le cabine dei lidi balneari alle commissioni regionali e provinciali per l’artigianato, alle borse di studio. Un occhio di riguardo anche per i malati di Sla.
Uno stralcio della conferenza stampa del Governatore. (100915)