Il sindaco di Salerno, De Luca, si è soffermato, questa mattina, sulla vicenda dell’incompatibilità con la carica di vice ministro e sulla recente sentenza della prima sezione civile del tribunale di Salendo, da lui appellata, che ne ha dichiarato la decadenza. Intervenendo a Skytg24 De Luca ha detto che “La legge stabilisce che quando si appella, la sentenza del tribunale civile perde efficacia. Quindi continuo a fare tranquillamente il sindaco e rimango in attesa di sapere quando, nell’ambito del governo, si decideranno a spiegarmi che lavoro devo fare”. Il primo cittadino di Salerno ha ribadito, quindi, di essere pienamente insediato nel suo incarico senza pensare neanche un minuto alle dimissioni. “In tutta questa vicenda – ha proseguito De Luca – lo scandalo vero, di cui nessuno parla in Italia perchè siamo un paese di farisei e di ipocriti, e nel quale non si legge più niente, è che da 10 mesi un viceministro non riceve l’incarico di lavoro come prevede legge 81 che stabilisce le competenze del viceministro. Nessuno ha deciso di rispettare questa legge”. “In un momento in cui dovremmo avere tutto il Governo pienamente impegnato nel lavoro, si consente il lusso di non consegnare incarichi di lavoro. Io ho rispettato la legge – ha concluso De Luca – attivando presso il consiglio comunale la procedura di decadenza, perche’ questo consente di avere continuita’ amministrativa e di non far venire un commissario del governo. La legge quando ha stabilito l’incompatibilita l’ha indicata tra due incarichi, non fra un incarico e il nulla”.