De Stefano, Bacco, Ferrara, sono soltanto alcuni dei cognomi dei salernitani che alla fine dell’ottocento lasciarono l’Italia per cercare fortuna in Messico. Un libro, scritto da un italiano che da sessant’anni vive nel paese centroamericano ne ricorda le storie e le fortune. La presenza italiana in messico, questo il titolo del volume curato da Salvatore Sabella, napoletano di nascita che ha raccontato la sua esperienza al Museo dello Sbarco di Salerno. (080414)