Trasporto Pubblico locale. Il sindaco di Salerno torna ad attaccare Regione Campania e Provincia responsabili, a suo dire, della crisi del Cstp. Intanto Palazzo di Città si prepara a fronteggiare possibili emergenze per la riapertura delle scuole. Il 31 scadrà la manifestazione d’interesse per raccogliere offerte concrete da parte di aziende disponibili a rilevare il servizio. (250812 Giancarlo Frasca)
Il Comune di Salerno non si farà trovare impreparato alla riapertura delle scuole e con la ripresa a pieno ritmo delle attività lavorative a metà settembre anche se cresce la preoccupazione per la situazione che interessa il Cstp, il Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici. A margine dell’incontro con i lavoratori interinali di Salerno Pulita, il sindaco del capoluogo è tornato ad attaccare Regione Campania ed amministrazione provinciale, sulla gestione della vertenza relativa all’azienda salernitana della mobilità, addebittando al centro destra le difficoltà vissute in queste settimane.
Il 31 agosto scadrà la manifestazione d’interesse, avviata in maniera complementare, da Provincia e Comune di Salerno per raccogliere una serie di offerte concrete di società ineterssate arilevare, in caso di interruzione delle corse da parte del Cstp, il servizio di trasporto pubblico in ambito urbano ed interurbano. Il problema, però, è il tempo a disposizione, ben poco. Se, infatti, il 3 settembre le offerte saranno valutate da una apposita commissione, stilando una sorta di graduatoria, occforrerà attendere tra il 7 ed il 13 settembre, cioé la riunione dell’assemblea dei soci del Cstp, per capire qualcosa in più. In quella sede, inoltre, in caso di mancata ricapitalizzazione, ipotesi più che scontata, i liquidatori dovrebbero avviare l’iter della richiesta del concordato preventivo. Sino ad alora, però, gli autobus del Cstp dovrebbero continuare ad operare.
Intanto il Comune di Salerno è impegnato anche a definire il piano delle opere per San Matteo ed, in genere, a programmare una serie di interventi anti crisi con De Luca che ha inviato un messaggio al ministro della coesione Barca ed a quello allo Sviluppo Passera che avevano sollecitato gli enti locali ad attivarsi per utilizzare i fondi a disposizione per le infrastrutture sui territori.