Cinque milioni di euro alla CSTP S.p.A. per le compensazioni relative agli obblighi di servizio sostenuti negli anni passati.
E’ pervenuta oggi pomeriggio, in via ufficiale, negli uffici della Direzione della sede di piazza Luciani la relazione contabile predisposta dai commissari ad acta nominati dal Consiglio di Stato, prof. Adele Caldarelli e dott.ssa Giovanna Scarpa, che hanno quantificato la somma che la Regione Campania dovrà corrispondere all’Azienda della mobilità salernitana per le compensazioni relative agli obblighi di servizio sostenuti negli anni passati.
I due commissari ad acta, nominati dal Consiglio di Stato, hanno stabilito che la Regione Campania dovrà corrispondere alla CSTP S.p.A. una somma pari ad euro 4.951.838.
Un provvedimento accolto con soddisfazione dal presidente del.Collegio dei liquidatori Santocchio: “Questo è un grande giorno. E’ una somma che ci porterà ad un soffio dal ritorno in bonis della nostra società. Per la ricostituzione del capitale sociale gli enti soci dovranno mettere a disposizione di questa Azienda solo un milione e quattrocentomila euro. La somma stabilita dai commissari ad acta nominati dal Consiglio di Stato sarà presto nella nostra disponibilità. Nella relazione contabile dei due commissari è infatti specificato che qualora la Regione non dovesse adempiere per difficoltà finanziarie al pagamento della cifra stabilita saranno gli stessi commissari a predisporre il mandato di pagamento per i circa cinque milioni a nostro beneficio. Questo è un grande giorno e ringraziamo chiunque abbia operato per far si che la sentenza del Consiglio di Stato trovasse applicazione, come era giusto che fosse”.
La decisione dei commissari del Consiglio di Stato è stata commentata positivamente anche dal Comune di Salerno, tra i principali enti committenti.
“Questa e’ sicuramente una buona notizia, che poteva essere adirittura migliore vista la richiesta di partenza di oltre 14 milioni – dice Luca Cascone, assessore alla mobilità del Comune di Salerno – Lo e’ soprattutto considerando gli ultimi due anni di tagli ed atti irresponsabili di Regione e Provincia, non ultima la decisione ancora incomprensibile di rimettere la delega sui trasporti.
In attesa della definitiva quantificazione delle somme nell’ambito del giudizio di ottemperanza, che consentira’ al commissario ad acta di sostituirsi finalmente alla Regione che non ha rispettato le sentenze divenute definitive ormai da anni.
Ugualmente va chiarito che ogni prospettiva positiva va valutata dopo un’attenta analisi delle cifre precise di bilancio.
Va anche ricordato che ilfuturo comunque prevedra’ sacrifici, contratti di solidarieta ed un’azione di profondo contenimento dei costi. Tale piano di risanamento non potra’ che essere guidato da Un manager competente e preparato che dovra’ occuparsi non di clientele e piccoli favoritismi ma di gestire e guidare il CSTP definitivamente fuori dalla crisi e eventualmente predisporlo ad un concreto ingresso di privati come gia’ realizzato in altre città”