Secondo giorno senza autobus a Salerno dopo la rottura della tregua tra i dipendenti ed i vertici del Cstp. Da ieri la maggioranza dei mezzi è rimasta nei depositi, ufficialmente per motivi di manutenzione. In attesa di risposte dalla Regione Campania sulla definizione del contenzioso con il Consorzio che vanta un credito di 14 milioni, la situazione resta difficile con il trasporto pubblico praticamente azzerato. L’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno Luca Cascone in una nota ha chiesto ai lavoratori del CSTP un ulteriore senso di responsabilità con il ripristino del servizio del trasporto pubblico locale. “Pur comprendendo il grave momento di difficoltà che vivono i lavoratori, ormai da mesi senza stipendio e con la pressione psicologica di una procedura di licenziamento ormai avviata – si legge in una nota – chiedo ugualmente ai dipendenti del CSTP un ulteriore atto di responsabilità che consenta la ripresa immediata del servizio in modo da ridurre i disagi per gli utenti, unici incolpevoli realmente penalizzati da questa situazione. Il Comune di Salerno – conclude Cascone – conferma l’impegno nel perseguire in tempi rapidi una soluzione che consenta, quantomeno, di individuare una prospettiva di risoluzione all’attuale stallo”. (240712)
Un pensiero su “Cstp, bus fermi. Cascone chiede ripristino corse a Salerno”
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Cari lettori..viaggiatori ecc ecc…
Il carissimo assessore Cascone molto spesso dimentica di collegare il cervello…quasi sempre…finto perbenista…chiede responsabilità ai conducenti della CSTP….mi stavo affogando dalle risate.
Tu scimmia chiedi responsabilità a noi operai che da mesi non prendiamo lo stipendio, con banbini piccoli e mutui da pagare…responsabilità a noi unici gli che abbiamo sostenuto con decoro la grave crisi in cui Comune e Provincia ci hanno buttato…per porci e squallidi intenti…ci avete riempito di menzogne…ci avete ridotto a circolare con carrette ambulanti piene zeppe di poveri ed ignari viaggiatori che nonostante tutto pagavano tanti soldi di biglietti ed abbonamenti….
Alla luce dei fatti il gesto di responsabilità carissimo MONCICCI’ siete voi istituzioni a doverlo fare.
Vorrei INFORMARE i gentili lettori della soluzione adottatta dalle istituzioni locali nonchè proprietarie di CSTP s.p.a. la soluzione trovata accordata sotto banco è quella di svendere CSTP affidando i servizi alla SITA sud…..svendere perchè tutti i lavoratori di CSTP spa verranno messi in disoccupazione per 2 mesi..(in modo che SITA rilevando i dipendenti dalla mobilità godrà di sgravi fiscali)…verranno assunti decorsi i 2 mesi con gli scatti di anzianità azzerati ed i livelli della figura professionale maturati in CSTP azzerati…bella soluzione Scimmiotto…
Qui gatta ci cova! ops Scimmiotto ci cova….mi sa che allo scimmiotto è stato promesso un Cascone di banane!