Salerno tra le province che hanno sofferto maggiormente la crisi. Ad evidenziarlo il quotidiano economico Il Sole 24 Ore che ha preso in considerazione dieci fattori, dal tasso di disoccupazione, agli stipendi all’acquisto di beni durevoli. Note positive, invece, da Avellino e benevento. A Salerno, però, è calato di meno, che nel resto d’Italia, il prezzo degli appartamenti. (140714)
Salerno nella parte bassa della speciale classifica sui contraccolpi della crisi che sta interessando ormai da anni l’intera Europa. Ad evidenziarlo i dati contenuti nell’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore del lundì che ha èpreso in considerazione dieci indicatori, come la disoccupazione, i prestiti, ed il valore degli immobili, oltre alla quantità di rifiuti prodotti, il numero di laureati, la spesa per i medicinali per misurare l’effetto di sette anni di spending review, dal 2007 al 2013, nelle case degli italiani, che hanno visto modificare, generalmente al ribasso, redditi, prezzi delle case, acquisti di auto e di beni durevoli, con il tasso di disoccupazione raddoppiato, giunto in media al 12,2% e con una crescita dei depositi in banca. Partendo dal fondo, in ogni caso, cioé dalla provincia che ha subito di più la crisi, secondo il Sole quella di Viterbo, Salerno è poco più in giù, 52 esima, cioé tra le più colpite. Peggio per Napoli, seppur di poco. ben differente, invece, al situazione per Avellino, tra le province meridionali quella che per il quotidiano di conindustria, è riuscita a sopportare meglio sette anni di crisi. 87° posto per l’irpinia, cioé, partendo dalla migliore, Vicenza, diciassettesima in Italia per i contraccolpi sull’economia. Avellino, con benevento, poi, è risultata anche tra le province dove sono cresciuti maggiormente i depositi bancari. Segno più, in irpinia, anche per l’acquisto di farmaci. Dati in parte positivi anche per la disossupazione con un tasso cresciuto meno che nel resto della Campania.
Salerno è risultata, invece, prima in una delle dieci sottoclassiiche prese in considerazione, quella realtiva al valore degli immobili, calati meno che nel resto d’Italia. A Salerno, infatti, secondo il Sole, in una zona semi centrale il prezzo a metro quadro sarebbe sceso da 2.900 a 2.750, cioè -5,2%, meglio di firenze dove si è registrato un -6,6 o Milano -7,3.