Il Crescent si inserisce perfettamente nel contesto urbanistico dell’area nel quale viene costruito. Il comune di Salerno sostiene con forza questo aspetto decisivo, anche in seguito a più valutazioni fatte dal mare e da altri punti della città. Il parere sarà inserito nelle controdeduzioni che il Comune presenterà al momento in cui sarà attivato il tavolo tecnico con la Soprintendenza. Noi, però, siamo andati a verificare se è proprio così. Vediamo. (120814 Franco Esposito)

Eccolo il Crescent dal mare. A stento si individua. Le immagini dal mare evidenziano piuttosto l’edificio del Grand Hotel, più ad oriente, oppure quelli che sovrastano il Crescent, nell’area di via Monti. Avvicinandosi a Salerno si può anche notare come l’edificato del Crescent sia coerente per colori e per altezza con gli altri edifici più importanti della zona. Il comune di Salerno ha fatto queste valutazioni dal mare e da altri punti della città proprio per definire il cosiddetto impatto ambientale della mezzaluna di Boffil, peraltro senza che piazza della libertà sia ancora ultimata. Queste valutazioni saranno inserite nelle controdeduzioni che il Comune presenterà alla Soprintendenza al momento in cui sarà attivato il tavolo tecnico. Ascoltiamo l’assessore all’urbanistica del comune di Salerno, de Maio