Cozzolino, che ha tenuto una conferenza stampa nel comitato vicino Piazza Borsa a Napoli, ribadisce che non possono esserci alternative alle Primarie e che si deve andare al voto. Critico il sindaco di Napoli, De Magistris, per il quale il nome del candidato doveva essere scelto sin dall’inizio con la condivisione dell’intera coalizione mentre il governatore Caldoro parla di crisi di credibilità. (260115)
“Ora basta, si vada dritti al 22 verso l’appuntamento delle primarie”. E’ quanto ha affermato Andrea Cozzolino, altro candidato per così dire definito scomdo da una parte del suo stesso partito, preoccupata dello scontro in atto con il sindaco sospeso di Salerno, Vincenzo De Luca. Commentando la decisione della segreteria regionale del Pd di rinviare nuovamente le Primarie campane, l’europarlamentare ha detto di aver condiviso la nuova data che, a questo punto dovrà essere quella definitiva, dando ai cittadini la possibilità di votare, senza ricorrere a soluzioni alternative, un richiamo alla possibile candidatura unitaria, semmai per Gennaro Migliore.
Su De Luca, poi, un passaggio chiaro, quasi un invito ad una riflessione. “E’ un uomo delle istituzioni, ha detto, e che saprà metter a riparo il Pd e il centrosinistra da qualsiasi rischio di carattere istituzionale”.
Intanto nuove critiche a quanto sta accadendo in Campania vengono da ex alleati, come il sindaco di Napoli De Magistris, per il quale si sarebbe dovuta coinvolgere l’intera coalizione di centro sinistra sin dalle prime battute
Quanto è accaduto, comunque, secondo il governatore uscente Stefano Caldoro, ricandidato seppur non ufficialmente a succedersi, avrebbe minato la credibilità delle primarie e del partito democratico.