Si è conclusa l’avventura tricolore per la Salernitana sconfitta 3-1 dall’Udinese. Partita equilibrata nella parte iniziale, poi la differenza di categoria tra le due squadre è emersa anche se, nei minuti finali, la squadra di Martusciello avrebbe potuto mettere in discussione la qualificazione ma ha sprecato con Torregrossa un calcio di rigore. Salernitana inedita inizialmente in campo con l’allenatore che ha dato spazio ai calciatori meno utilizzati in queste prime giornate di campionato, prima in assoluto per il portiere Fioriello ed i difensori Ghiglione e Jaroszynski.  In avanti Simy al centro del tridente completato da Kallon e Dalmonte.

L’Udinese ha preso subito il sopravvento ed al 20′ ha realizzato il gol del vantaggio con un tiro di Bijol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione della Salernitana è stata immediata, cinque minuti dopo Simy è andato a segno (assist di Hrustic) su un errore difensivo dei friuliani. Prima dell’intervallo, però, Velthuis ha controllato male il pallone e nel tentativo di liberare l’area ha messo giù Payero.  Dopo l’intervento del Var è stato assegnato il rigore trasformato da Lucca. L’Udinese ha chiuso i conti in apertura di secondo tempo con Ekkelenkamp. Poi sono iniziati i cambi ed il ritmo è calato, nel finale la Salernitana si è fatta di nuovo viva. A sette minuti dalla fine Sava ha neutralizzato il rigore (fallo su Maggiore) calciato da Torregrossa. Prima del triplice fischio rosso per Maggiore per fallo su Zemura.

Domani la Salernitana, che rientra nella notte in città, si è allenerà al Mary Rosy in vista della partita casalinga con il Caranzaro. Intanto la Corte Sportiva d’Appello ha accolto il ricorso del Pisa, per i toscani partita vinta a tavolino con il Cittadella che aveva utilizzato un calciatore non inserito nella distinta di gara. Cambia la classifica: Pisa in fuga con sedici punti, il Cittadella scende a quota sette al fianco della Salernitana.