Dopo 4 mesi di servizio, i minuetto della metropolitana di Salerno dopo l’ultima corsa di questa sera andranno in deposito. Anche il secondo incontro all’assessorato ai trasporti della Regione Campania, dopo il primo tenutosi in mattinata in commissione trasparenza a Napoli, non ha fornito novità positive. “Da domani la metropolitana si fermerà – ha detto non senza amarezza l’assessore alla mobilità del comune di Salerno Luca Cascone, alla fine del confronto – Sia noi che la Provincia di Salerno abbiamo respinto la proposta di recuperare i fondi necessari da un taglio al trasporto su gomma”. La proposta della Regione Campania, infatti, secondo quanto riportato da Cascone verteva su un recupero di fondi da comuni e Provincia decurtandoli dai collegamenti su gomma. Ipotesi respinta nettamente al mittente. Critiche anche ad un possibile rimodulazione “al ribasso” del servizio metropolitano. ” Ci è stato prospettato di ridurre il numero delle corse – ha aggiunto Cascone – In sostanza saremmo potuti passare dalle 58 pagate da noi ad un ventina finanziate da Napoli, assurdo”. Nonostante tutto, comunque, ci sarebbero segnali di speranza per una rapida ripresa del servizio. “Vetrella si è detto disponibile a ragionare sulle somme che sarebbero recuperate dalle ferrovie, il conquaglio del contratto con Trenitalia, penalità e servizio non effettuato – ha concluso Cascone – Un discorso che sarà approfondito nei prossimi giorni. Un aspetto sicuramente positivo ma resta la sospensione dele corse. Purtroppo ci siamo visti solo oggi, 31 marzo, impossibile pensare di risolvere tutti i problemi in una giornata”.
Domani mattina quindi pendolari e studenti, che in questi mesi si erano abituati ad utilizzare la metropolitana salernitana per andare al lavoro o a scuola, dovranno ritornare ai classici autobus o organizzarsi con auto private.
Vana l’attesa di una fumata bianca dal centro direzione di Napoli. Comune di Salerno, Regione Campania e Provincia hanno tentato di trovare una possibile soluzione alla sospensione delle corse della metropolitana.
In serata, sulla riunione, anche i commenti dell’assessore regionale ai trasporti, Vetrella e del sindaco di Salerno. “Nessun consigliere regionale di centrodestra della provincia di Salerno ha preso parte alla seduta odierna della Commissione Trasparenza del Consiglio Regionale della Campania, avente ad oggetto la metropolitana di Salerno – ha detto Vincenzo De Luca Dopo aver votato, nel dicembre 2011, contro l’emendamento presentato dai consiglieri regionali PD, che chiedeva l’inserimento della metropolitana di Salerno nel piano sul ferro regionale, continua l’atteggiamento ostruzionistico ed irresponsabile dei nemici di Salerno”.
Il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro ha invece invitato “l’opinione pubblica, la stampa, il mondo delle professioni, chi fa politica” a tornare a “discutere dei fatti”. E di esprimere “un giudizio, anche critico, costruttivo, su come affrontare i temi della sanità, cosa abbiamo fatto bene e cosa male”. E lo stesso, sottolinea, “vale per i trasporti e sfido chiunque a dire che c’è un’alternativa migliore di quella che abbiamo messo in campo e per l’ambiente. Questa mi pare sia una cosa utile da fare”. Allo stesso modo, Caldoro ritiene quella sull’uso dei fondi europei “una polemica che non c’è”. “Siamo quelli criticati dall’Europa di aver troppo concentrato la spesa. I Comuni dicono che abbiamo dato troppo poco perché altrove è successo diversamente. Trovo difficile le critiche di chi dice che abbiamo parcellizzato perché l’Europa dice il contrario. Dobbiamo discutere tornando al merito delle questioni”.
(310314 Giancarlo Frasca)