Convocare quanto prima la conferenza dei capigruppo per un nuovo consiglio comunale entro pochi giorni per discutere della incompatibilità di De Luca nel doppo ruolo di vice ministro e sindaco. A chiederlo ufficialmente questa mattina, con una istanza al primo cittadino, il presidente dell’assise, D’Alessio, secondo il quale il consiglio ha il dovere giuridico di occuparsene, soprattutto dopo la determina dell’Antitrust. (030114)

Dopo il flop dello scorso 30 dicembre, con il consiglio comunale di Salerno sciolto per mancanza del numero legale, poco prima di ora di pranzo, con l’impossibilità di discutere l’atteso punto 12, cioé la verifica dell’incompatibilità del sindaco, la questione passa direttamente nelle mani del primo cittadino. A ribadirlo, il presidente dell’assise Antonio D’Alessio, che ha protocollato un’istanza a De Luca, affinché convochi quanto prima la conferenza dei capigruppo, propedeutica ad una nuova seduta del consiglio comunale. A norma di legge, infatti, spetta uficialmente al primo cittadino la convocazione della conferenza dei capigruppo, mentre il presidente del consiglio comunale provvede esclusivamente a richiederla ai vertici dell’amministrazione. Sindaco, quindi, chiamato ad accelerare i tempi per la sua stessa eventuale decadenza. D’Alessio è stato chiaro, ribadendo che il consiglio comunale di Salerno aveva ed ha il dovere giuridico di affrontare la questione, indipendentemente dalle scelte che, poi, adotteranno i singoli consiglieri. Da qui le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi, con le quali aveva stigmatizato il comportamento dei colleghi che avevano abbandonato l’aula costringendolo a sospendere i lavori il 30 dicembre scorso. Ora l’istanza ufficiale al primo cittadino affinché rompa gli indugi e renda possibile una nuova seduta del consiglio. Del resto, sempre secondo D’Alessio, la questione, al netto dell’impugnabilità, sarebbe stata chiarita dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, chiamata anche antitrust, con la determina sulla incompatibilità di De Luca.