Un vero e proprio conto alla rovescia in attesa di una delle giornate più attese dai salernitani, quella del 21 settembre, quando si celebrerà San Matteo, patrono del capoluogo. Come ogni anno, questa sera, con la consueta alzata del panno nel quadriportico della cattedrale dedicata al santo patrono, inizierà il mese dedicato all’apostolo
Alle 19, nella cripta della Cattedrale di Salerno, la Celebrazione Eucaristica, sulla tomba dell’Apostolo Matteo, per dare il via al cammino di fede in vista della festa liturgica dell’Evangelista.
Alle ore 20.00, poi, nell’atrio della Cattedrale, l’arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti, presiederà la liturgia della Parola, alla quale seguirà l’alzata del panno vera e propria, sul loggione centrale del quadriportico del Duomo.
Il telo, che raffigura San Matteo che campeggia sul golfo di Salerno, ricorda la tradizionale protezione, data dal Santo nel corso della storia salernitana, particolarmente durante l’attacco del pirata Barbarossa del 27 giugno 1544, che nel golfo attendeva il momento propizio per invadere la città.
San Matteo, secondo la leggenda, intervenne, su sollecitazione dei salernitani riuniti per giorni in preghiera. L’apostolo avrebbe scatenato una tempesta, rendendo il mare impetuoso con un forte vento, che costrinse alla ritirata la flotta nemica, salvando Salerno.
Per questo motivo il panno porta la dicitura: “Salerno è mia: io la difendo”. (210813)