Commercianti ed imprenditori salernitani divisi sulle luci d’artista. Pareri discordanti su una possibile raccolta fondi per sostenere la consueta iniziativa natalizia dell’amministrazione comunale del capoluogo che, allo stato attuale non ha alcun finanziamento. Anche la Camera di Commercio deve ancora decidere la somma da destinarvi. (051012 Giancarlo Frasca)
Dicembre si avvicina e, come ogni anno, si torna a parlare a Salerno delle Luci d’Artista, le installazioni luminose realizzate da famosi artisti della luce che, ormai dal 2006, illuminano le notti del capoluogo, da novembre a gennaio. Nate nel 2006, sull’onda di una collaborazione con il Comune di Torino, dove da più di 10 anni le opere d’arte luminose sono diventate un’importante attrazione turistica e commerciale, quest’anno le Luci d’Artista salernitane compiranno sette anni. Da qualche giorno, quindi, sono già iniziati i primi interventi per allestire le luminarie. Come sempre, però, il problema resta quello della copertura finanziaria dell’evento. Dai quasi tre milioni di euro del 2011, l’amministrazione ha ridotto l’impegno economico a poco meno di due milioni. Una cifra sinora soltanto a carico di Palazzo di città. Nessun finanziamento pubblico, allo stato attuale è stato predisposto nè dalla Regione Campania, tantomeno dalla Provincia di Salerno. Anche la Camera di Commercio, che ieri ha varato l’assestamento di bilancio, non ha ancora deciso quale somma destinare all’evento anche se, alla fine, dovrebbe confermarsi tra i principali finanziatori, dopo il Comune. Per sostenere l’amministrazione, in ogni caso, sono scesi in campo direttamente i commercianti, alcuni dei quali, soprattutto del settore ristorazione del centro del capoluogo avrebbero chiesto l’attivazione un conto corrente sul quale convogliare un’apposita raccolta fondi. La proposta, però, sta dividendo il mondo del commercio e delle imprese salernitane.
Angelo Marinari presidente Confesercenti città di Salerno
Ben differente la posizione di artigiani e piccole e medie imprese che si stanno già mobilitando per supportare economicamente l’iniziativa anche con un proprio conto corrente.
Sergio Casola presidente provinciale Cna Salerno
D’accordo con l’iniziativa anche la Cidec, per la quale servirebbe un conto corrente del Comune di Salerno
Matteo Caputo presidente Cidec città di Salerno
Critico, infine, la Confesercenti, sia per le modalità scelte che per la tempistica, tenendo conto che già tutto è stato deciso e le installazioni sono già iniziate.
Sabatino Senatore, Confcommercio città di Salerno