Si è conclusa con il concerto di Massimo Ranieri la XXXIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. In tanti in piazza Europa ad Oliveto Citra per assistere alla cerimonia di consegna dei premi e per godersi il gran finale. L’artista partenopeo, con il suo spettacolo “Sogno e son desto. In viaggio”, ha ritirato la statuetta e divertito gli spettatori. Durante i dieci giorni la manifestazione ha toccato temi quali lo sviluppo industriale, i nuovi turismi e l’innovazione tecnologica ma anche il contributo delle religioni all’integrazione e alla pace nonché le politiche di valorizzazione del protagonismo giovanile. Soddisfatto il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata: «Come accade ormai da trentatré anni, anche quest’anno il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno ha incentrato la propria riflessione intorno alle prospettive di sviluppo economico e sociale delle regioni meridionali – afferma – Nella consapevolezza di un miglioramento generale del quadro economico, non posso esimermi dal segnalare il pericolo di un aumento del divario Nord-Sud, che rischia di divenire sempre più linea di divisione fra due Italie. Un processo che non deve essere visto però nella logica dell’ineluttabilità, ma affrontato con politiche sempre più coraggiose e incisive».