Il collegio giudicante della sezione fallimentare del Tribunale di Salerno ha accolto il ricorso del pm Rotondo a proposito del bando per la vendita dei beni immateriali della Salernitana. (130612 Roberto Guerriero)

Energy Power, che detiene marchio e colori sociali della Salernitana, però, ha comunicato nel tardo pomeriggio di oggi di voler comunque procedere con il bando. Questo il Comunicato:

Nell’interesse di ENERGY POWER s.r.l., l’avv. prof. Giuseppe Fauceglia e l’avv. Giancarlo D’Aiuto, comunicano quanto segue: “il decreto in ordine al reclamo ex art. 26 L. F. proposto dal P.M. dott. Rotondo e al conseguente decreto del Collegio del Tribunale di Salerno sezione fallimentare del 13 giugno 2012, conferma l’evidenza di quanto a più riprese ritenuto da Energy Power s.r.l., ovvero:
a) che il marchio ed i beni immateriali della Salernitana non hanno mai fatto parte del patrimonio della fallita “Salernitana Calcio 1919 s.p.a.”, ed, in ragione, l’attività pure autorizzata dal Giudice Delegato non rientrerebbe tra le competenze del curatore della stessa, dott. Ivone;

b) che esclusivamente sotto tale profilo è stato accolto il reclamo proposto dall’ufficio del Pubblico Ministero, in relazione allo svolgimento da parte della curatela di attività riguardante la vendita di un bene non appartenente al fallimento;

c) che l’attività del curatore non può riguardare beni di terzi sui quali la curatela ha espressamente dichiarato di non avere diritti. Pertanto, il contenuto del decreto reso dal Collegio del Tribunale di Salerno sezione fallimentare conferma, allo stato, quanto sostenuto dalla Energy Power in ordine alla piena ed indiscussa titolarità dei beni immateriali della Salernitana e dal conseguente diritto di alienarli e disporne quale proprietaria.

Si ricorda, inoltre, che Energy Power è divenuta titolare dei summenzionati beni in ragione di atto pubblico per notar Raimondo Malinconico rep. 64284 del 20 luglio 2009 acquisendoli dalla curatela della SALERNITANA SPORT s.p.a., in seguito ad idonea autorizzazione degli organi fallimentari; che Energy Power per far fronte all’impegno del pagamento del prezzo pari ad Euro 360.000,00, ha stipulato contratto di finanziamento con il Monte dei Paschi di Siena fil. di Vallo della Lucania in data 13 luglio 2009; che il curatore della SALERNITANA SPORT s.p.a. ha dichiarato che la sentenza resa dal Tribunale di Napoli sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale n. 6559/2011 del 26 maggio 2011, non ha alcun effetto nei confronti dell’acquirente dei beni immateriali ovvero della Energy Power s.r.l.; che lo stesso curatore della SALERNITANA CALCIO 1919 s.p.a. ha dichiarato, dopo aver preso visione di tutta la documentazione offerta, che i segni distintivi ed i beni immateriali appartengono all’esclusiva titolarità della Energy Power s.r.l..

Alla luce di tali indiscusse evidenze, si comunica che Energy Power, stante gli effetti del decreto reso dal Tribunale di Salerno in ordine all’autorizzazione del Giudice Delegato alla alienazione da parte del curatore della Salernitana Calcio 1919 s.p.a., provvederà in settimana a pubblicare bando per la vendita diretta dei predetti beni immateriali a chi intenderà proporne l’acquisto.

Si ricorda che la disponibilità manifestata dalla Energy Power nei confronti della curatela fallimentare della Salernitana Calcio 1919 s.p.a. era dovuta solo ed esclusivamente all’esigenza di rasserenare l’ambiente e di dimostrare la più ampia disponibilità collaborativa, come attestato anche nell’intervento nella reclamo di cui innanzi”.

Prof. avv. Giuseppe Fauceglia
avv. Giancarlo D’Aiuto (Comunicato)