44 avvisi di garanzia a consiglieri comunali, assessori, e tre sindaci, passati e presenti di Cava de’ Tirreni. Per buona parte delle persone coinvolte l’accusa è di peculato, per aver inserito nei rimborsi amministrativi anche fatture per spese personali. Per il primo cittadino Galdi, invece, di favoreggiamento: avrebbe reso falsa testimonianza in sede di interrogatorio durante la fase investigativa. (250214)