I mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di immobili sono diminuiti in Campania del 29,8% nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 (763 milioni contro 1.087). La riduzione è molto più forte della media italiana (-15,1%). La variazione negativa si somma al -57% registrata tra il 2007 e il 2012 (media Italia: -60,6%). I dati sono stati elaborati dal Centro Studi dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) di Salerno sulla base dei flussi analizzati dal Centro Studi Ance nazionale. In particolare, l’andamento nelle cinque province è stato il seguente: Salerno -21,7%; Napoli: -30,2%; Caserta: -42,5%; Avellino -23,4%; Benevento: -16,0%. Tutti gli indicatori percentuali sono superiori alla media nazionale. In valore assoluto in provincia di Salerno sono stati erogati 144 milioni di euro(contro 184), in quella di Napoli 473 (678), in quella di Caserta 88 (153), in quella di Avellino 36 (47) e in quella di Benevento 21 (25). Nello stesso periodo il flusso di nuovi mutui per investimenti in edilizia residenziale in Campania si è ridotto del 38,5% (media Italia: -31,3%) con 228 milioni di euro contro 371. Il dettaglio delle province è il seguente: Salerno -40,4%; Napoli -30,3%; Caserta -56,1%; Avellino -15%; Benevento -50%. In valori assoluti nelle singole provincel’andamento ‘ stato il seguente: Salerno (87 milioni di euro contro146); Napoli (92 contro 132); Caserta (25 contro 57); Avellino (17 contro20); Benevento (8 contro 16). Per quanto riguarda il flusso di nuovi mutui per investimenti in edilizia non residenziale nello stesso periodo la Campania con un +3,7% risulta in controtendenza rispetto al dato nazionale (-22,3%). A livello di territori provinciali sono Napoli (+44,0%) e Benevento (+20%) a trainare il dato regionale in campo positivo. Salerno (-32,4%) e Caserta (-38,7%) restano in campo negativo al di sopra della media nazionale ed Avellino (-21,4%) sempre in area negativa risulta leggermente al di sotto della media nazionale. In valori assoluti in Campania nel segmento dell’edilizia non residenziale sono stati erogati mutui (primi nove mesi del 2013) per un importo pari a 226 milioni di euro (218 nel pari periodo 2012). Nelle provincie: Salerno (46/68); Napoli (144/100); Caserta (19/31); Avellino (11/14); Benevento (6/5). Per Antonio Lombardi, presidente dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) di Salerno, “il quadro della crisi dell’edilizia è fin troppo chiaro: investimenti pubblici bloccati; imprese e famiglie in balìa del credit crunch; strumenti per agevolare il credito che soprattutto al Sud non decollano mai. E’ indispensabile, invece – afferma Lombardi – che funzioni bene e al più presto l’accordo Abi-Cassa Depositi e Prestiti che mette a disposizione degli istituti di credito due miliardi per nuovi mutui-casa”. “D’altro canto – continua Lombardi – il dato Crif dei giorni scorsi sulla ripresa nel secondo semestre 2013 della domanda di mutui conferma ulteriormente che la propensione all’acquisto da parte delle famiglie è tuttora ben presente e diffusa. E’ importante che le banche attuino questo accordo con la Cassa Depositi e Prestiti perché è possibile aprire la strada alle giovani coppie, anche conviventi non sposate; ai nuclei familiari con soggetti disabili ed alle famiglie numerose. Si tratta di un provvedimento con importanti riflessi sociali, prim’ancora che economici ed imprenditoriali. Le operazioni finanziabili – conclude Lombardi – sono due: l’acquisto dell’abitazione principale e la ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili residenziali”. (180114)