Carabinieri di nuovo all’ospedale di Salerno. Nel mirino degli uomini dell’Arma il reparto di Ginecologia con l’acquisizione di una serie di documenti su presunte mazzette per accorciare le liste d’attesa e non solo. Tutto parte da un decesso avvenuto nei mesi scorsi nella struttura di Via San Leonardo. (210616)
Ospedale di Salerno sempre nel mirino della magistratura. Su disposizione del sostituto procuratore Elena Guarino, che sta seguendo l’inchiesta aperta in seguito al decesso, al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona della commerciante di Atrani, Palma Casanova, in seguito ad un intervento per cisti ovariche, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Salerno, diretti dal capitano Gianfranco Di Sario, sono tornati a visitare il reparto di Ginecologia della struttura di San leonardo.
I militari hanno anche acquisito una voluminosa documentazione relativa agli elenchi dei ricoveri effettuati negli ultimi mesi. L’obiettivo dei Carabinieri sarebbe stato quello di individuare eventuali prove sul pagamento di mazzette per accorciare le liste d’atteso o, comunque, riuscire a farsi ricoverarem, trovando raèpidamente un posto letto libero. Consulenze dei professionisti, elenchi dei posti letto, liste d’attesa, queste alcuen delle dopcumentiazioni che sarebbero state sequestrate.
Una vicenda al centro anche si una indagine interna anche il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera universitaria, Nicola Cantone che si intreccia con quella giudiziaria. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe emerso che alcuni pazienti sarebbero stati dimessi dopo essere arrivate in prionto Soccorso salvo essere subito dopo ricoverati in reparto.