15 consiglieri comunali di Capaccio Paestum hanno presentato questo pomeriggio le proprie dimissioni davanti ad un notaio, ponendo così fine di fatto all’amministrazione Alfieri. Con il presidente del Consiglio Comunale Angelo Quaglia hanno firmato anche i consiglieri Ciliberti, Scariati, Accarino, Merola, Cirone, Paolino, Scairati, Giuliano, Sabatella, Landi, Gallo, Renna, Di Riso e Tedesco. Per sciogliere il Consiglio Comunale sarebbero bastate 9 firme, ma le dimissioni, invece, sono arrivate in massa e prima che scadesse il termine del prossimo 24 febbraio, previsto dalla legge affinché a Capaccio si possa tornare alle urne già questa primavera. Una decisione che apre ora alla fase del commissariamento dell’ente. Con lo scioglimento del consiglio comunale, infatti, si potrà quindi procedere alla nomina del commissario prefettizio che guiderà l’ente fino alla primavera, quando saranno indette le elezioni per scegliere il nuovo sindaco di Capaccio Paestum, dove 8 mesi, lo scorso mese di giugno, era stato, superando l’87% elle preferenze Franco Alfieri. La decisioni dei consiglieri comunale, che ha evitato un lungo periodo di commissariamento e che si andasse alle elezioni il prossimo 2026, è arrivata a pochi giorni di distanza dalla presentazione delle dimissioni da sindaco di Capaccio Paestum di Franco Alfieri. Dimissioni attorno a cui era sorto un vero e proprio giallo, mancava infatti l’autenticazione della firma. Un vizio di forma, una questione di lana caprina, come detto dagli avvocati di Alfieri, a cui si è posto rimendo nel primo pomeriggio di quesito giovedì. Alfieri, ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria sui presunti appalti truccati per gli interventi di efficientamento energetico di Capaccio Paestum, aveva protocollato le sue dimissioni lo scorso lunedì, ma queste non erano ancore state ritenute valide proprio a causa della firma non autenticata. L’ormai ex sindaco di Capaccio, ottenuta l’autorizzazione da parte del Tribunale, si è presentato in Municipio per ratificare, con la firma dinanzi al segretario comunale, le dimissioni protocollate nei giorni scorsi.