Terremoto alla Camera di Commercio di Salerno. Venerdì 17 non porta bene all’ente di Via Roma che, dopo una giunta ed un consiglio infuocati, si ritrova senza vertici. Dimissioni per il presidente Arzano e per l’intera Giunta. Entro un mese le elezioni. (180715)

Dopo mesi di rapporti burrascosi, il consiglio della Camera di Commercio di Salerno si è definitivamente spaccato, nel pomeriggio di ieri, togliendo di fatto la maggioranza al presidente Guido Arzano, costretto, in serata a rassegnare irrevocabili dimissioni. Una spugna gettata al termine di una giornata tesa. Un Venerdì 17 nero per l’ente di Via Roma che, se non altro, è riuscito ad approvare il bilancio, una cosa nemmeno tanto scontata fino a ieri mattina. Di fatto Arzano si sarebbe sacrificato proprio per riuscire ad ottenere il via libera ai conti, in particolare ai fondi necessari per la ricapitalizzazione dell’aeroporto, dal quale proviene un parte delle sofferenze finanziarie della Camera, oltre ai fondi di competenza di Intertrade, l’azienda speciale per l’internazionalizzazione. Un’approvazione che è giunta dopo l’ennesimo strappo e con otto voti contrari, tra i quali quelli del presidente di Confindustria Maccauro, e della Cna, Casola, unico rappresentante dell’artigianato a restare in aula al momento delle votazioni mentre sono usciti, facendo abbassare il quorum Cuzzola, Andresano, Ferrigno, Gallo e Maiese. 15, invece, i voti a favore. I 290 mila euro destinati all’aeroporto, comunque, non saranno versati immediatamente ma serviranno approfondimenti, come richiesto dal collegio dei revisori. Fondi, comunque, ritenuti indispensabili per la vita dello scalo, come ribadito dallo stesso Arzano, e per i lavoratori una cui delegazione ha presidiato l’ingresso della Camera di Commercio, in attesa di notizie dal consiglio. Poco prima delle 18, poi, a bilancio approvato, il presidente ha consegnato al consigliere anziano Antonio Beltolti le sue irrevocabili dimissioni dai vertici camerali seguite da quelle dei componenti della Giunta, Antonio Ilardi, EnricoBottiglieri, Pietro Caggiano
e Giuseppe Gallo. Scongiurato, a questo punto l’ipotesi commissariamento, sia ad acta che sarebbe servito per l’approvazione eventuale del bilancio che straordinario. Entro un mese Beltolti, espressione del commercio salernitano, convocherà un nuovo consiglio camerale che avrà all’ordine del giorno l’elezione
del nuovo presidente. Il consigliere anziano reggerà l’ente di Via Roma fino alla nomina dei nuovi vertici camerali che potrebbero essere eletti non prima di fine agosto. Da verificare il nome del possibile successore che potrebbe essere scelto tra il mondo dell’industria o dell’artigianato. Un nuovo presidente comunque di transizione, tenendo conto che il prossimo anno ci sarà il rinnovo dei vertici per la scadenza del consiglio.