La Fos, ora Prysmian, è la conferma che si può superare la crisi ed investire nel Sud, riuscendo ad essere competitivi anche con i paesi orientali. Tante altre realtà, però, non ci sono riuscite, soprattutto a Battipaglia, una volta polo d’eccellenza nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni ma non solo. Dalla Paif e Termopaif all’Alcatel, sono sono alcuni degli ultimi casi di un territorio in difficoltà. Da qui la richiesta del sindaco del centro della Piana del Sele, Cecilia Francese di inserire Battipaglia tra le aree di crisi. Una ipotesi che, per ora, come ha ricordato il presidente di Confindustria Salerno, Maccauro, non era stata ancora presa in considerazione. (1230916 Giancarlo Frasca)