E’ stata riqualificata e restituita alla città l’ex Casa Cantoniera di Baronissi, che diventerà un innovativo polo socio-culturale per ospitare le attività delle associazioni del territorio. Il sindaco Gianfranco Valiante ha inaugurato e presentato l’opera: l’antica casina rossa di Corso Garibaldi è stata ristrutturata grazie ad un finanziamento di 200mila euro del Gal Terra è Vita nell’ambito della Strategia di sviluppo locale sostenuta dal Psr Campania. Contraddistinta dall’inconfondibile rosso pompeiano, la Casa era un tempo destinata ai “cantonieri” e alle loro famiglie. I cantonieri dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade garantivano la manutenzione e la supervisione della rete stradale. A loro era assegnata una quota del percorso viario lungo il quale era sorto l’edificio; il centro stesso della dimora rappresentava il confine tra i due cantoni di competenza. Tale modello di gestione ha continuato a funzionare fino al 1982, quando l’introduzione del Regolamento dei Cantonieri ha determinato il superamento di questa figura professionale. Dando addio, di fatto, anche all’utilizzo delle Case Rosse. La struttura è stata intitolata al compianto David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, giornalista e scrittore.