Accelerare i tempi per l’utilizzo dei fondi europei, soprattutto in un momento così delicato per le casse pubbliche. Questo l’invito alla Regione Campania rilanciato anche a Napoli dal ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca che nella mattinata di ieri era stato a Salerno. Confronto anche con i sindacati. (040712)

Dopo Salerno, Napoli. Il ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca, che in mattinata aveva visitato il porto turistico Marina d’Arechi a Salerno, incontrando il primo cittadino De Luca, deciso ad ottenere rassicurazioni sul corretto utilizzo dei fondi comunitari, nel pomeriggio di ieri è stato a Napoli per confrontarsi con il governatore Caldoro, completando la tappa campana del suo tour nel Sud, che lo porterà anche in Calabria, Sicilia, Sardegna e Puglia dopo la visita odierna in Basilicata.
A Napoli il ministro ha anche partecipato al tavolo di partenariato sociale per fare il punto sullo stato di avanzamento del piano strategico 2007-2013 e per definire i primi orientamenti del prossimo programma 2014-2020. I sindacati, ed in particolare la Cgil, hanno ribadito la necessità di accelerare i processi di spesa dei fondi strutturali, dando risposte alle emergenze come quella del trasporto pubblico locale, degli ammortizzatori sociali e della tutela ambientale della forestazione. Un aspetto, quello di arrivare a tempi più rapidi per l’utilizzo delle ricorse sentito sia a livello comunale che regionale.
Con Caldoro, Barca ha effettuato una prima ricognizione di carattere generale nell’ottica di una ridefinizione dei fondi che sono stati recuperati da quelli non spesi ricordando i dati campani. Su una dotazione di 7 miliardi e 4, per il programma che si concluderà nel 2013, ne sono stati spesi 4,6 anche se la spesa certificata al 31 maggio non raggiunge il miliardo. In 5 anni è stato speso solo l’11,9 % della dotazione disponibile. Troppo poco anche se ci sarebbero segnali positivi negli ultimi mesi.
Anche Caldoro, che ha ricevuto rassicurazioni dal ministro sul finanziamento necessario per il completamento dell’ospedale del mare, ha ribadito la necessitò di un’accelerezione dei tempi vista la situazione vissuta dal paese.