Ventenne ai domiciliari, in Costiera Amalfitana con l’accusa di aver abusato di un bambino di otto anni. Le indagini avviate in seguito alla denuncia della madre, si sono concluse in questi giorni con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia. (141015)
E’ indagato per il reato di atti sessuali con minorenne, consumato ai danni di un bambino minore di otto anni, un ventenne di Positano, residente nel centro della Costiera Amalfitana, finito ai domiciliari in seguito all’ordinanza disposta dal Gip del Tribunale di Salerno ed eseguita dal personale della Polizia di Stato e dai militari della Brigata della Guardia di Finanza di Positano.
Le indagini erano partite in seguito ad una denuncia della madre del bambino alla Finanza del centro costiero, secondo la quale il 20enne avrebbe adescato alcuni minorenni, intrattenendosi con loro in lunghe conversazioni sui social network, invitandoli poi in un locale in fitto con il pretesto di far utilizzare loro dei giochi elettronici o per aiutarli ad aggiustare le biciclette o gonfiare il loro pallone. In seguito ad appostamenti e riscontri dei finanzieri di Positano, sono state confermate le ipotesi della Polizia Postale, facendo anche emergere che il giovane svolgeva l’attività di baby sitter e godeva della fiducia sia dei genitori che dei bambini.
Le indagini hanno richiesto l’intervento di specialisti della sezione salernitana della Polizia Postale che ha ricostruito il modus operandi del 20enne con telecamere, il monitoraggio dei social network e l’analisi del traffico telefonico.
Raccolte anche numerose dichiarazioni rese dalle persone ascoltate dal Pubblico Ministero titolare delle indagini.
Quanto ipotizzato dalla Polizia Giudiziaria sarebbe stato avvalorato anche da una consulenza psichiatrica effettuata sull’indagato e dalla consulenza e perizia psicologica sul minore che al Pm ed al Giudice, in sede di incidente probatorio, ha riferito di essere stato, in più occasioni, oggetto di attenzioni sessuali.