55 comuni salernitani coinvolti nelle elezioni amministrative di oggi con quasi 250.000 elettori chiamati a scegliere il nuovo primo cittadino. 5 i centri dove si potrebbe andare al ballottaggio dell’8 giugno, Mercato San Severino, Baronissi, Pagani, Sarno e Nocera Superiore. Al voto anche altri comuni grandi come Sala Consilina e Bellizzi. Ma l’election day coinvolgerà tutta la provincia per il rinnovo del consiglio europeo. (250514)
Italiani chiamati ad eleggere 73 parlamentari europei, quelli riservati all’Italia, con le preferenze, scomparse, invece, alle politiche nostrane. Urne aperte anche per rinnnovare anche due Consigli regionali in Piemonte e Abruzzo, i relativi presidenti di Giunta, e nel solo Piemonte anche per eleggere il nuovo presidente della Regione. Circa 4.000, poi, i comuni che andranno al voto, per il rinnovo del consiglio e, soprattutto, per scegliere il nuovo primo cittadino.
55 i centri coinvolti in provincia di Salerno, da Sala Consilina a Bellizzi, da pellezzano a Vietri sul Mare. 5 i comuni con più di 15.000 abitanti dove, cioé potrebbe esserci anche un secondo turno di ballottaggio, l’8 giugno. Negli altri 50, invece, il discorso si chiderà inesorabilmente domani sera alle 23, alla chiusura dei seggi.
In provincia di Salerno 248.734 aventi diritto al voto, circa 1/3 dell’intero corpo elettorale, eleggeranno 55 Sindaci scegliendoli tra i 147 candidati sostenuti da 155 liste, tra pochi simboli nazionali e tante civiche, per sotolineare la natura localistica e territoriale del voto.
127.130 le donne, 121.604 gli uomini. Dalle urne usciranno anche 628 Consiglieri comunali. 2.685, in questo caso, i candidati nei 55 Comuni.
I comuni più grandi sono Pagani, Sarno e Nocera Superiore, nell’area dell’Agro Sarnese Nocerino, Mercato San Severino e Baronissi nella Valle dell’Irno. Questi i 5 centri dove sarà possibile teoricamente il ballottaggio.
Altri centri grandi, ma con meno di 15.00 abitanti, chiamati al voto, sono Sala Consilina e Bellizzi, con un corpo elettorale compreso tra 10.000 e 12.000 votanti.
Partendo dalla Valle dell’irno, 4 i candidati sindaco a Baronissi. A sfidare l’uscente Giovanni Moscatiello, il consigliere regionale Gianfranco Valiante, quindi Esposito e Sabatino.
5 nella vicina Mercato San Severino con Giovanni Romano, già sindaco ed assessore regionale all’ambiente che dovrà vedersela con Ansalone, Guadagno, Bisogno e enza.
In media più numerosi, invece, i candidati nei tre centri con più di 15.000 abitanti dell’Agro. Un test importante proprio alla luce del numero di elettori coinvolti, 19.972 a Nocera Superiore, 29.037 a pagani e 26.378 a Sarno per un totale di 75.387. Sei gli aspiranti sindaco a Pagani che esce dal commissariamento. In corsa Fiore, Pisacane, Grillo, D’Onofrio, Donato e Bottone, con diversi volti noti eed ec componenti dell’amministrazione provinciale.
5 a Nocera Superiore, Viziola, Ciancio, Monetti, Cuofano e Pagano.
Più complicata e combattuta, la sfida a Sarno dove i candidati saranno addirittura 7 con alcuen omonimie. Due Annunziata, Lucio e Franco e due Odierna, Ernesto e Sebastiano che se la vedranno con Crescenzo, Montoro e Canfora.
Per votare alle amministrative è sufficiente tracciare un segno sul simbolo scelto. Il voto espresso è considerato valido sia per la lista, sia per il candidato sindaco a capo di quella lista. Per i comuni con più di 15 mila abitanti, tuttavia, si può ricorrere anche al voto disgiunto, cioè barrare il nome di un candidato sindaco e contemporaneamente dare il proprio voto anche alla lista avversaria. È inoltre possibile barrare anche solo il nome del candidato sindaco, e non quello della lista. In tal caso la preferenza è solo per il primo cittadino e non per i consiglieri.
Per l’elezione dei consiglieri comunali, è possibile indicare un massimo di due preferenze, indicando il cognome dei candidati accanto al simbolo della lista a cui appartengono, oppure scrivendo solo i numeri progressivi dei candidati, secondo quanto risulta dagli elenchi affissi presso le sezioni elettorali. Se si decide di dare due preferenze, queste devono fare riferimento a persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Vengono eletti i candidati con il maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla loro posizione in lista. Lo scrutinio parte dalle ore 14 di lunedì 26 maggio.