Fondi europei ai piccoli comuni, futuro della sanità e degli ospedali sul territorio, oltre che della forestazione, ed ancora la metropolitana di Salerno. Il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro lancia la controffensiva al sindaco del capoluogo, De Luca, dopo le accuse delle scorse settimana. Ieri il Governatore ha iniziato una sorta di tour nel salernitano, partendo da Roccadaspide per spiegare le posizioni di palazzo Santa Lucia e rispondere, di fatto, al suo possibile avversario alle prossime elezioni regionali. (080414)
Ufficialmente si sarebbe dovuto parlare soltanto, o principalmente di accelerazione della spesa dei fondi comunitari, l’iniziativa lanciata dalla Regione Campania per invertire il trend degli anni scorsi e riuscire a spendere i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, invece a Roccadaspide la prima tappa del tour voluto dal governatore Caldoro per incontrare i primi cittadini, si è trasformato in una controffensiva a largo raggio in particolare per ribattere alle accuse giunte nel corso dei mesi dall’amministrazione comunale di Salerno.
“E’ una grande sfida per interventi importanti che riguardano il dissesto idrogeologico, i beni pubblici, le energie alternative e opere importanti di strutture urbane”. Così il governatore Stefano Caldoro ha commentato le misure di accelerazione della spesa messe in campo dalla Regione Campania per una cifra di quasi 1 miliardo di euro. “Non è un favore che fa la regione ma un diritto dei sindaci per avere le proprie opportunità per i tanti cittadini che abitano queste comunità. Dobbiamo garantire – ha concluso Caldoro – un’accelerazione della spesa e tante risorse per i comuni di queste aree strategiche”.
Sanità ed ospedali sul territorio, quindi, forestazione, dissesto idrogeologico e, soprattutto, metropolitana ddel capoluogo salernitano, ferma dal 1 aprile scorso, per la mancanza di coperture finanziarie, a causa e del braccio di ferro tra Regione Campania e Comune di Salerno. Così come aveva fatto in mattinata a margine del convegno al Maschio Angioino sui trasporti nel mezzogiorno, al quale aveva partecipato anche il sottosegretario Del basso De Caro, come testimoniato da Telecolore, Caldoro è tornato a ribadire le sue tesi, sulla correttezza dell’operato regionale e sugli errori, che secondo il presidente della Giunta sarebbero stati commessi, invece, dall’amministrazione De Luca.
Ai sindaci presenti all’incontro, invece, Caldoro ha rivendicato la battaglia portata avanti per privilegiare i piccoli comuni, nell’ambito dell’acceleratore di spesa, per impegnare i fondi europei per circa 1 miliardo di euro. Non un favore da parte della regione, ha detto, ma un diritto dei sindaci per avere le proprie opportunità per i tanti cittadini che abitano queste comunità.
Tutto questo senza dimenticare altre tematiche di stretta attualità, come il dissesto idrogeologico o la sanità con il Governatore che ha espresso dubbi sul progetto di ospedale unico della valle del Sele, a causa della carenza di fondi, lanciando un segnale di speranza sull’ormai ex ospedale di Agropoli.