“Potenziare la sorveglianza nei reparti d’Emergenza degli ospedali della provincia”, è questo l’appello lanciato dalla FIALS Salerno in merito al tema della sicurezza del personale sanitario nei noscomi. Dopo l’ennesimo brutto episodio verificatosi all’Umberto I di Nocera Inferiore con una dottoressa aggredita con calci e pugni da due donne, il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, ha espresso profonda preoccupazione e richiesto interventi immediati.

“Siamo consapevoli delle difficili condizioni in cui operano i professionisti della salute, già gravati da ritmi di lavoro intensi e dalla carenza cronica di personale,” ha dichiarato Lopopolo. “È fondamentale lavorare insieme per prevenire atti di violenza che possano compromettere il benessere fisico e psicologico degli operatori sanitari. Chiediamo con fermezza che sia garantito un clima di tolleranza zero verso tali episodi”.

La Fials Salerno ha attivato lo stato di agitazione del personale, del comparto e della dirigenza in Prefettura di Salerno affinché ci sia la convocazione per un tavolo monotematico sull’argomento dove si decidano protocolli e procedure da attuare immediatamente per arginare il fenomeno. “Se ai tavoli prefettizi non ci saranno risposte concrete- ha sottolineato Lopopolo, lo sciopero provinciale di 24 ore potrebbe paralizzare tutte le aziende sanitarie della provincia di Salerno.”