A conclusione di una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica DDA di Salerno è stata data esecuzione all’ordinanza cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno nei confronti di quindici persone (nove in carcere, tre ai domiciliari ed un obbligo dimora), due degli indagati sono sfuggiti agli arresti. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche transnazionale, di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione e minaccia. L’attività investigativa è stata condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, sezione Anticrimine di Salerno. Diversi gli episodi ricostruiti nel corso delle indagini che hanno fatto emergere il ruolo centrale del porto di Salerno divenuto, secondo gli inquirenti, un hub nazionale per l’importazione di droga dal Sudamerica. Nel marzo del 2023, ad esempio, i Carabinieri del Ros e la Guardia di Finanza hanno rinvenuto 220 kg di cocaina nascosti in un container proveniente dall’Ecuador ed imbarcato su una motonave battente bandiera libanese, mentre nel mese successivo fu intercettato e sequestrato una tonnellata di marijuana in un container partito da Montreal e giunto al porto di Salerno per il tramite di una azienda di import-export di Poggiomarino (NA).