I lavori per la realizzazione dello stadio Volpe e per il rifacimento dell’intera area dipendono dall’esito del contenzioso tra Governo e Regione Campania sui Fondi di Sviluppo e Coesione. Il Tar Campania aveva accolto le istanze della Regione, fissando 45 giorni entro i quali firmare l’accordo di Coesione. In ballo 6 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione. Ma il Ministero per il sud e le politiche di Coesione ha presentato ricorso al Consiglio di Stato. Il Ministro Fitto sostiene che la Campania è in ritardo nella spesa e nella formulazione dei programmi. I dati pubblicati dalla Ragioneria generale dello Stato non consentono di avere un quadro completo dei pagamenti del Fondo sviluppo e coesione per tutte le regioni, mentre per i programmi cofinanziati dalla Ue la Campania è perfettamente in linea con la media nazionale (74% sui pagamenti della programmazione 2014-2020). Questi gli impegni di spesa: 115 milioni per il progetto del nuovo Arechi, 20 milioni per il rifacimento dell’area Volpe e la realizzazione dello stadio temporaneo. Si attende lo sblocco dei fondi di coesione, ma da Palazzo Santa Lucia filtra che la Regione sarà pronta a trovare in ogni caso risorse in altro modo. C’è anche un altro aspetto da considerare: l’area del Volpe è una fascia con un vincolo paesaggistico e quindi occorre il parere favorevole della Soprintendenza con la quale è stata già aviata un’interlocuzione. La gara d’appalto sarà bandita dall’Arus, l’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport. Si conta per l’estate di avviare i lavori, per completare i quali occorreranoo 3-4 mesi, oltre al periodo di bonifica dell’area dove sorgeva un vecchio depuratore. Ma la notizia è un’altra. I lavori per il nuovo Arechi potrebbero partire anche in concomitanza con quelli del Volpe. Il cronoprogramma prevede che l’Arechi dovrà essere rifatto in 18 mesi. Il progetto è di BuroMilan. Se questo dovesse essere, sentiti ovviamente i soggetti interessati, Salernitana compresa, non è da escludere che il club granata possa iniziare il prossimo campionato giocando le proprie gare non a Salerno, ma forse a Bari o a Benevento, in attesa del completamento del Volpe.
Di Franco Esposito
Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.