Il Comune di Salerno continua a verificare possibili soluzioni alternative per assicurare il trasporto pubblico sul territorio nel caso nel quale dovessero essere sospese le corse del Cstp. Ancora nessuna risposta dalla Regione Campania sull’ambito individuato da Palazzo di città che comprenderebbe anche Costiera Amalfitana, Valle dell’Irno e Pontecagnano. Salerno pronta ad andare avanti anche da sola. (020712 Giancarlo Frasca)
Il Comune di Salerno sta valutando diverse ipotesi alternative per sopperire ad eventuali emergenze legate al trasporto pubblico sul proprio territorio sia da solo che insieme con altre amministrazioni.
Alla luce di una mancata risposta da parte della Regione Campania alla proposta avanzata dall’amministrazione De Luca di prevedere un ambito unico per le future gare per l’affidamento del servizio, che potesse mettere insieme Salerno con la Costiera Amalfitana, Cava de Tirreni, la Valle dell’Irno e Pontecagnano Faiano, il capoluogo sta, infatti, portando avanti un proprio progetto. Allo stesso tempo sono stati commissionati una serie di studi per verificare la sostenibilità economica dell’operazione valutando gli spostamenti dei pendolari che quotidianamente interessano il salernitano. L’88% delle persone provenienti da tutta laprovincia sarebbe poi diretta nell’ambito individuato dal Comune di Salerno
In una prima fase, in ogni caso, l’amministrazione potrebbe affidarsi a società esterne visti i tempi stretti che potrebbero presentarsi alla luce di una possibile sospensione immediata dei collegamenti del Cstp, se l’emergenza dovesse aggravarsi.