Le sigarette elettroniche sono al centro di numerose diatribe e discussioni. Nonostante ciò, sin dalla propria entrata sul mercato, hanno attirato l’attenzione di numerose persone; soprattutto coloro in cerca di un aiuto per dare un taglio definitivo al fumo nella propria vita.
Come forse ben molti sapranno già, queste contengono dei liquidi e degli aromi, da scegliere anche senza nicotina, o comunque dalle percentuali che più sembrano adatte ai propri bisogni. Ad esempio, è bene sapere che Terpy è uno shop di liquidi per sigaretta elettronica: qualsiasi prodotto, potrà semplicemente essere acquistato online.
Ma cosa contengono tali liquidi? E come funziona una sigaretta elettronica? Scoprilo durante l’articolo!
Come funziona una sigaretta elettronica?
Il mercato, naturalmente, propone numerose tipologie di sigarette elettroniche, con differenti prezzi e dal funzionamento più o meno complesso.
In linea generale, una sigaretta elettronica è un dispositivo appositamente realizzato per inalare del vapore, contenente nicotina, oppure no. Di norma, è composta da:
- batteria;
- serbatoio;
- resistenza;
- atomizzatore.
La resistenza è una componente molto importante, infatti, spesso richiederà di essere sostituita. E’ lo strumento che consente al liquido di trasformarsi in vapore. Fa parte dell’atomizzatore, essenziale per assorbire il liquido, scaldarlo e poterlo inalare.
Il funzionamento della sigaretta elettronica, dunque, non comprende il processo di combustione: tipico di sigarette, pipe e sigari, è la causa principale dell’assunzione di sostanze chimiche e cancerogene che si diffondono immediatamente nell’organismo.
A tal proposito, come riporta l’AIRC sul proprio portale online, la sigaretta elettronica si rivela meno dannosa di quella tradizionale, riuscendo ad evitare l’assorbimento di tutte le componenti ritenute cancerogene che, quotidianamente, danneggiano il proprio benessere fisico.
Cosa contengono i liquidi delle sigarette elettroniche?
Un liquido per la sigaretta elettronica, di solito, può contenere: acqua demineralizzata, glicerina vegetale, glicole propilenico, naturalmente, aromi e nicotina. In quest’ultimo caso, i livelli possono variare dallo 0% all’1,6%: è evidente che questo risulta un aiuto per smettere, passo dopo passo, ad assumere la principale sostanza causa di dipendenza dal tabacco.
Il glicole è un liquido incolore e privo di odore, comunemente utilizzato nel mondo della cinematografia e dei concerti, ritenuto non nocivo. Invece, il glicerolo è semplicemente un additivo vegetale, che conferisce più o meno densità al vapore generato dalla propria sigaretta elettronica.
Per quanto riguarda gli aromi aggiunti, di solito rientrano in quelli alimentari: come si può intuire, sono quelli che conferiscono sapore al liquido. A tal proposito, i liquidi per svapare americani sembrano i preferiti dai consumatori: cremosi, fruttati, dolci e con un’enorme scelta di sapori, riescono a regalare un’esperienza completa, assaporando al meglio l’aroma scelto.
I liquidi della sigaretta elettronica fanno male?
Purtroppo, non si può affermare la completa innocuità dei liquidi delle e-cig, ma hanno sicuramente ovviato a numerose problematiche legate alle sigarette commerciali. Oltre a ridurre i malesseri fisici che il tabacco, a lungo andare, manifesta in ogni consumatore abituale, la sigaretta elettronica sembra aver risolto il problema del fumo passivo.
Un’accurata ricerca condotta dal Sistema Sanitario del Regno Unito, intanto, è riuscito a dimostrare che il consumo di sigarette elettroniche riesce a ridurre del 95% i danni causati dal tabacco. Tutto ciò si è reso evidente in soli sei mesi: potrebbe essere un valido passo da cui partire per migliorare ulteriormente l’esperienza del fumo, attraverso dispositivi di ultima generazione come le sigarette elettroniche.
Il vapore sprigionato non impatta, in alcun modo, le persone che ci circondano. In effetti, una nota positiva è sicuramente l’assenza di impatto ambientale; una causa sottovalutata ma che esiste quando si fuma una sigaretta tradizionale.
Un altro caso studio, condotto negli USA molto interessante e forse ancora poco noto, ha toccato un argomento molto caro ad ogni genitore: l’esposizione ai bambini a prodotti come la sigaretta elettronica e ai liquidi da essa contenuti, ha incrementato le chiamate ai centri antiveleni, a causa di intossicazioni.
Naturalmente, non si tratta di un problema insormontabile: è chiaro che tali prodotti non sono assolutamente adatti ai bambini. Allo stesso modo, non ci si può aspettare che l’acquisto di una e-cig conduca al miglioramento repentino del proprio stato di salute.
Acquistare una sigaretta elettronica: perché farlo?
Come si è compreso, acquistare una sigaretta elettronica comporta diversi benefici: dal miglioramento della propria salute, sino alla salvaguardia delle persone care chi vi stanno intorno.
In verità, evitare di fumare si rivela importante anche per ulteriori motivazioni: si potrà dire addio ai denti gialli, così come si porrà fine all’accelerazione di invecchiamento a cui la propria pelle è stata sottoposta.
Molti fumatori si ritroveranno anche in problematiche legate ad una leggera perdita di olfatto e gusto, causata nuovamente da un assiduo consumo di tabacco. Anche in questo caso, tali problematiche sono del tutto assenti nella sigaretta elettronica.
Infine, molte persone ritengono che le e-cig non causino un traumatico distacco dalla nicotina. Trattandosi della principale sostanza che crea dipendenza, agisce sul sistema centrale nervoso, modulando il proprio comportamento, e il proprio umore. In effetti, non è un caso se si avverte l’esigenza di fumare durante momenti stressanti e di nervosismo acuto.
Le sigarette elettroniche consentono di variare le percentuali di nicotina, sino ad eliminarle del tutto: così facendo, si eviterà la parte più temuta dello smettere di fumare, cioè le crisi di astinenza da tabacco.
Naturalmente, si tratta di un processo che richiederà tempo e pazienza, ma con i liquidi e gli aromi che più si apprezzano, con un po’ di impegno personale, si potrà finalmente riuscire a prendersi cura di se stessi, senza rinunciare a dei momenti di svapo e relax.