Confermata dalla classifica sulla qualità della vita delle province italiane la netta divisione fra nord e sud del paese, la prima città del centro sud in classifica è Macerata all’11esimo posto. Nella classifica annuale di “italia oggi” giunta alla sua 22esima edizione al primo posto Pordenone e all’ultimo Foggia. Per la Campania nota positiva è Benevento che fa un balzo in avanti di 42 posizioni arrivando al 33 esimo, posizionandosi come prima città del sud oltre che della Campania. Migliora anche Avellino che sale al 70 posto dall’83esimo. In sù anche la provincia di Salerno che scala due posizioni arrivando all’83esimo posto. Resta in fondo alla classifica Napoli, 103esima, anche se guadagna tre posizioni rispetto all’anno precedente. La ricerca quest’anno, oltre ai consueti 9 indicatori fra cui affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reati e sicurezza, ha monitorato gli effetti della pandemia e dei conseguenti lockdown grazie anche all’inserimento di nuovi indicatori che, elaborano i recentissimi dati Istat, resi disponibili il 12 ottobre, sul numero dei decessi nei primi otto mesi dell’anno, comune per comune. Il dato è stato aggregato a livello provinciale e si è calcolato la variazione percentuale tra i primi otto mesi e la media dei cinque anni precedenti. A Bergamo, per esempio, questo incremento è stato del 200%. E’ stato possibile anche distinguere il numero dei deceduti sotto i 65 anni e degli ultrasessantacinquenni. Infine è si è deciso di utilizzare un indicatore aggiornato all’8 novembre: l’incidenza sulla popolazione complessiva della provincia dei casi di Covid, che ha contribuito a trasformare la ricerca in una vera e propria istantanea dell’Italia al tempo del coronavirus.