Anche la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle ha scritto a De Luca chiedendo, per la prima volta in 5 anni, come ricordato da lei stessa, un incontro al Presidente della Giunta per contribuire concretamente a porre un argine alla diffusione del contagio in Campania.
“Per vincere la sfida contro la più grave emergenza che il nostro Paese sta affrontando dal dopoguerra e al cospetto di un sistema sanitario regionale in oggettiva sofferenza – secondo l’esponente pentastellata – occorre la collaborazione di tutti” mettendo da parte le bandiere e la propaganda.
Secondo la Ciarambino la Campania sarebbe agli ultimi posti per numero di tamponi. Da qui la richiesta di modificare le procedure e di coinvolgere direttamente i Dipartimenti di prevenzione delle Asl nell’effettuazione degli esami domicilio, e non il 118 già impegnato con le emergenze. Occore organizzare, per la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, squadre di medici e infermieri, attrezzate per l’assistenza domiciliare con saturimetri e terapia farmacologica anche perché la sospensione di gran parte della attività ospedaliere e ambulatoriali ha liberato dalle ordinarie mansioni personale medico e infermieristico che oggi può essere arruolato per assistere le persone a casa.(280320 Giancarlo Frasca)