Ancora una possibile grana per le operazioni di dragaggio dei fondali all’interno del porto commerciale di Salerno, iniziate nei giorni scorsi, dopo l’arrivo della draga belga Breydel, una delle piu’ grandi nel suo genere operanti nel Mediterraneo. Nel corso dei lavori, infatti, della prima fase dell’escavo, l’imbarcazione è incappata in un presunto ordigno bellico che potrebbe essere risalente alla seconda guerra mondiale. Il ritrovamento è stato confermato anche dalla Capitaneria di Porto di Salerno ma l’oggetto è ancora da identificare ufficialmente, Soltanto dopo una verifica tecnica, infatti, sarà possibile stabilire l’esatta natura e accertare o meno che questi sia realmente un ordigno bellico. Soltanto in seguito, quindi, sarà eventualmente attivata la procedura prevista in questi casi per la messa in sicurezza e la rimozione per consentire il prosieguo dei lavori di dragaggio oltre che per non creare disagi alle attività commerciali del porto di Salerno. In sostanza l’oggetto è stato risucchiato dalla draga che, quindi, per motivi di sicurezza è stata fatta uscire dal bacino portuale fino all’arrivo dei tecnici della Marina. Non si tratta della prima volta, del resto, che si registrano tali ritrovamenti, tra gli ultimi quelli per i lavori di piazza della Libertà. La zona fu oggetto di bombardamenti durante la seconda guerra mondiale’. (250120)