Passata la fase più critica dell’emergenza maltempo che ha colpito fra sabato notte e domenica gran parte del salernitano. Centinaia di famiglie evacuate, frane e smottamenti e danni ingenti di cui si sta facendo la conta. Chiuse molte scuole nell’Agro Nocerino Sarnese, ordinanze che potrebbero essere prorogate anche alla giornata di domani in caso di una nuova allerta meteo.
Scuole e non solo chiuse, cancelli sbarrati anche in alcuni cimiteri, come quello di Nocera inferiore dove l’acqua ha messo fuori uso anche gli uffici comunali tributari. Si fa ancora fronte all’emergenza con i vigili del fuoco che devono smaltire decine di interventi per allagamenti di piani bassi, frane e quant’altro e con le non rosee previsioni che parlano di nuove e abbondanti precipitazioni previste già dalla mezzanotte. Nel Salernitano sono caduti fra i 50 e i 140 mm di pioggia in poche ore. E’ tornata la paura nell’Agro Nocerino Sarnese. A Siano, una delle tre città colpite dall’alluvione del maggio del 98 A seguito della comunicazione di superamento dei livelli pluviometrici previsti nel Piano di emergenza comunale si è passati alla FASE DI ALLARME sul territorio comunale con l’evacuazione degli abitanti residenti in zona rossa rientrato in nottata. Nelle ore più intense di pioggia di domenica 100 famiglie evacuate nelle zone pedemontane di Nocera Inferiore, altre 20 a Castel San Giorgio. Anche in questo caso emergenza per il maltempo rientrata. Tra le zone maggiormente colpite il bacino idrografico del Sarno e del salernitano con allagamenti a Castel San Giorgio (forti disagi in località Santa Croce), San Marzano sul Sarno (per esondazione fiume Sarno all’altezza di via Marconi), Nocera Superiore, Nocera Inferiore. Il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, dopo i sopralluoghi tecnici nelle frazioni di Torello, Aiello, Campomanfoli e Santa Croce, è stata anche disposta l’evacuazione di circa venti nuclei familiari poi rientrata che hanno vissuto così quegli attimi.