Il Design nasce con la produzione meccanizzata conseguente alla rivoluzione industriale, ma verrà teorizzato nel 1910 con la scuola fondata da Gropius: la Bauhaus. In questa scuola di progettazione ed arti applicate, in cui insegnarono maestri quali Mies van der Rohe, Kandinsky, Klee, solo per citarne alcuni, si sperimentava una metodologia progettuale finalizzata al concepimento di oggetti di uso comune che assolvessero innanzitutto a criteri di tipo funzionale ancor prima che estetici.
Ma a cosa ci riferiamo oggi quando parliamo di “design”?
“Un oggetto di design è il frutto dello sforzo comune di molte persone dalle diverse specifiche competenze tecniche, industriali, commerciali, estetiche. Il lavoro del designer è la sintesi espressiva di questo lavoro collettivo. Quello che caratterizza la progettazione è proprio il rapporto continuo tra parecchi operatori, dall’ imprenditore all’ultimo operaio.”
Così si esprimeva uno dei principali maestri del design italiano, Achille Castiglioni, l’inventore della celebre Lampada Arco.
Con design d’interni o interior design si intende la progettazione dei luoghi e degli oggetti che definiscono spazi interni e che li caratterizzano in modo diverso in base alle varie funzioni: abitazione, attività commerciale o ricettiva.
Il progettista d’interni ha il compito di combinare insieme aspetti estetici e funzionali al fine di rendere gradevole e sicura la fruizione di ogni spazio: corretto dimensionamento, utilizzo di materiali sostenibili e atossici, progettazione degli spazi d’uso e di passaggio sono i principi fondamentali per la creazione di ambienti confortevoli.
Dalla progettazione di un buon design dipende la realizzazione di luoghi caratterizzati da armonia tra spazio vuoto e oggetti d’arredo. Necessità ergonomiche, gusto estetico, comfort sono tutti fattori che combinati insieme da un esperto designer producono emozioni ed esperienze abitative di qualità. Un buon design influisce sulla vita di ognuno di noi: crea suggestioni, suscita emozioni, ma risolve soprattutto problemi di tipo pratico. Dunque così come la progettazione del design del luogo di lavoro influisce sulla produttività, nei luoghi dell’abitare la sapiente progettazione dei colori e l’uso delle luci determinano il comfort della vita quotidiana. O ancora, una buona progettazione nelle attività commerciali è in grado di incrementare le vendite.
Tendenze design 2020
Le principali tendenze del design per il 2020 sono l’eco-essential e il Root. Il primo consiste nell’impiego di materiali ecocompatibili, ad impatto zero, dal design semplice e modulare, caratterizzato da colori neutri e metalli ossidati. Il secondo attinge alla sfera semantica della terra, si caratterizza per la prevalenza di colori caldi, legno e terracotta. Protagonisti saranno il legno dalle tinte chiare e con finiture naturali, metallo tubolare in omaggio al centenario del Bauhause, texture geometriche sui tessuti sostituiranno i motivi floreali. Rifiniture nei bagni in ottone o nero opaco. Il nero, il bianco e i colori primari stanno gradualmente prendendo il posto delle nuance pastello. Ma l’agenzia WGSN ha predetto che nel design e nella moda del 2020 prevarrà il “Neo mint”, un verde pastello impiegabile nei pavimenti, nei tessuti, negli oggetti d’arredo, nella camera da letto nelle sue sfumature più delicate oppure nella zona living con toni più accesi.
Oggi anche lo shopping di oggetti di design si fa online, su siti specializzati come Homelook.it: una piattaforma dedicata all’arredamento che unisce gli amanti del design, negozi ed esperti del settore, nella cui galleria prodotti si possono trovare migliaia di articoli delle migliori marche, insieme ad ispirazioni, tendenze, foto e consigli dei professionisti.