Cstp, rinviata la firma questa mattina a Napoli per i contratti di solidarietà difensivi per evitare altri tagli al personale. Nuovo incontro l’11 maggio alle 11. Intanto si preannuncia un’assemblea infuocata, domani mattina, per la nomina dei nuovi commissari liquidatori. (020512)
In attesa di una possibile soluzione definitiva per la grave crisi che ha investito il Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici, ed in particolare alla vigilia della nuova assemblea dei soci, chiamati domani mattina ad indicare nuovi commissari liquidatori, dopo la rinuncia di Cavaliere e Cosimato, oggi l’azienda ed i sindacati sono tornati ad incontrarsi, stavolta a Napoli, nella sede del settore Ormel, Servizio Politiche del Lavoro, della Giunta Regionale. Dopo aver definito nei dettagli le modalità di applicazione, nel confronto di lunedì mattina, oggi organizzazioni dei lavoratori e Consorzio hanno deciso di attendere fino all’11 maggio per firmare i contratti di solidarietà difensiva, per gestire i 149 esuberi previsti del personale. Una decisione motivata dalla volontà di attendere la delibera regionale sul fondo trasporti. Per evitare nuovi tagli, comunque, i sindacati hanno accettato di far sopportare sacrifici economici a tutti i 622 lavoratori, stilando un verbale al termine dell’incontro di questa mattina a Napoli. Previsti dalle normative del ’93, i contratti di solidarietà difensiva saranno applicati per il periodo dal primo giugno prossimo al 31 maggio del 2014, per scongiurare il ricorso a provvedimenti di licenziamento. Nello specifico sarà adottata una riduzione del 24% dell’attuale orario di lavoro. Il taglio in busta paga, però, sarà in parte garantito dall’Inps. I lavoratori, in pratica, percepiranno integralmente lo stipendio per l’effettivo orario di lavoro che osserveranno. Per la restante riduzione oraria del 24%, sarà loro riconosciuto il 75% complessivo, di cui il 50% direttamente ed indirettamente dall’Istituto della previdenza sociale ed un ulteriore 25% grazie al Fondo regionale trasporti.
Domani, intanto, come dicevamo, sarà un’altra giornata importante per il Cstp, che riunirà nuovamente l’assemblea dei soci per dirimere la delicata questione della nomina dei commissari liquidatori. Dopo il naufragio del precedente tentativo, con la rinuncia di due commissari su tre, domani mattina si cercherà una nuova intesa in particolare tra Comune e Provincia di Salerno. L’amministrazione del capoluogo ha ribadito di essere favorevole all’ipotesi di un solo commissario liquidatore facendo il nome di Silvano Cavaliere, già direttore del Consorzio. La Provincia di Salerno, invece, sarebbe ancora intenzionata a promuovere una terna di nomi, tra i quali anche l’attuale presidente del Cstp, Mario Santocchio.