Proseguono le indagini dei carabinieri per stabilire le responsabilità della tragica morte di Clara Ronca, la pensionata di 82 anni, travolta da una impalcatura in fase di smontaggio, e deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. Il drammatico episodio è accaduto ieri mattina, intorno alle 8, all’angolo di Via Carmine Petrone, nel quartiere Pastena di Salerno.
L’anziana donna stava rientrando a casa, al quarto piano dell’edificio dove erano in fase di ultimazione i lavori di ristrutturazione, dopo aver fatto la spesa. Stamani il sostituto Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Salerno, Antonio Cantarella, che coordina le indagini, ha dato mandato al medico legale, Giovanni Zotti, di eseguire l’autopsia, in programma alle 18 di oggi pomeriggio. Intanto sono stati acquisiti dal magistrato tutti gli accertamenti ed i rilievi tecnici eseguiti dai Carabinieri e dal personale del servizio di prevenzione infortuni sul lavoro dell’Asl di Salerno. Al vaglio degli inquirenti anche tutta la documentazione relativa alla sicurezza nel cantiere edile dove è avvenuta la tragedia. Gli operai della ditta Sta.Ma. di Salerno erano impegnati da alcune settimane nelle ultime operazioni per rimuovere le impalcature dopo aver ristrutturato una parte dell’edificio di Via Petrone. In particolare stavano smontando tubolari e tavole di legno per spostare l’impalcatura. Proprio alcuni di loro sono stati i primi ad intervenire, pochi istanti dopo il crollo, chiedendo aiuto ad un meccanico di una vicina officina che con un cric idraulico ha cercato di liberare l’anziana donna. Nel registro degli indagati sono stati iscritti il titolare della ditta ed il direttore dei lavori. I familiari, intanto, che hanno chiesto giustizia per Clara Ronca, hanno nominato una squadra di tecnici per riscostruire, anche con l’ausilio della computer grafica tridimensionale, quando accaduto. Si tratta di Mario Iannuzzi, Gerardo Postiglione e Massimo Labruna. I familiari, che hanno scelto come propri legali anche gli avvocati Antonella Gisonna we Marilena Polichetti, hanno nominato anche un proprio medico legale, quale perito di parte, il dottor Gaetano D’Ambrosio. Sulla vicenda è intervenuta la segretaria provinciale della Feneal-Uil, uno dei sindacati dell’edilizia, Patrizia Spinelli.