Dati contrastanti per la Qualità della vita. Se per Italia oggi nella provincia di Salerno è leggermente migliorata, per l’altro quotidiano economico nazionale, il Sole 24 Ore, è invece peggiorata. Oggi sono state pubblicate le due ricerche con Salerno che è nei bassifondi, peggiorando di due posizioni rispetto al 2016. (271117 Giancarlo Frasca)
Luci ed ombre per la qualità della vita in provincia di Salerno. Puntuali come sempre, infatti, le ultime settimane dell’anno ci portano le indagini dei due principali quotidiani economici nazionali che, analizzando una serie di indicatori, dall’ambiente al lavoro alla criminalità, stilano una classifica territorio per territorio. Per Italia Oggi, il salernitano ha fatto registrare un lieve miglioramento, passando dal 79esimo al 73esimo posto grazie soprattutto alle tematiche amibientali, migliorando anche nel campo del lavoro. Ben differente, invece, l’analisi proposta dal Sole 24 Ore che ha, invece, bocciato la provincia di Salerno che dal 103esimo posto su 110 del 2016 scivola ulteriormente in basso al 105esimo posto. Dietro soltanto Brindisi, Napoli, reggio Calabria, Taranto e Caserta fanalino di coda. L’indagine del giornale confindustriale ha preso in considerazione un numero considerevole di indicatori, 42 per la precisione, suddivisi in sei macro-aree. Sei i nuovi parametri: acquisti online, gap retributivo di genere, spesa in farmaci, consumo di suolo, anni di studio degli over 25 e indice di litigiosità nei tribunali. Parametri che hanno incoronato Belluno come regina della qualità della vita 2017. Grande sorpresa del 2017 Ascoli Piceno, che vince la medaglia d’oro nella categoria Lavoro e Innovazione. L’arretramento della provincia di Salerno conferma le difficoltà delle regioni meridionali, secondo il Sole 24 Ore. In coda alla graduatoria complessiva, infatti, Campania, con tre territori bocciati, Napoli, Salerno e Caserta e Puglia. Migliore provincia campana, invece, Benevento comunque soltanto al 95esimo posto. Anche l’indagine 2017 ha ribadito il divario tra Nord e Sud del Paese che si amplia ulteriormente, tanto che per trovare la prima provincia del Sud e Isole bisogna scendere fino al 52° posto di Oristano.
Andando nel dettasglio, la provincia di Salerno peggiora per ricchezza e consumi, finendo al penultimo posto, cioé 109esimo. Miglioramento, invece, lavoro ed innovazione dove Salerno è 79esima, 90esima invece per ambiente e servizi, anche qui in miglioramento. 100esimo posto, invece, per giustizia e sicurezza, anche in questo caso meglio del 2016 con un calo inece per cultura e tempo libero con l’85° posto. Il Sole 24 ore ha analizzato anche il pil pro capite provinciale con Salerno che si attesta al 93esimo posto, 92esima invece per importo delle pensioni con una media mensile di 636 euro contro i 1.161 della prima cioé Milano.Va un po’ meglio per i depositi bancari pro capite, con 8.513 euro contro i 73.493 di Milano. 840 euro mensili, poi, il canone medio di locazione nel salernitano, 90esima in questa speciale sottoclassifica. Il tasso di occupazione nella fascia 15/64 anni, poi, nel salernitano ha un valore percentuale di 47,1 contro Bolzano attestata a 72,7 con la città alto atesina che presenza un tasso di disoccupazione giovanile, nella fascia 15/29 del 7,4% contro il 40,6 della provincia di Salerno.