Dopo il torrente Mariconda, i cui lavori di messa in sicurezza si sono completati solo poche settimane fa, il Comune di Salerno ha puntato l’attenzione sul Fusandola. Ripulito il tratto tra la cascata e Santa Teresa. Nessuna particolare criticità, secondo l’amministrazione, è stata riscontrata anche prima dell’intervento. I prossimi lavori si concentreranno su altri tre torrenti compresi tra il centro e la zona orientale. (291116 Giancarlo Frasca)
Nessun problema idrogeologico per il Torrente Fusandola e per le altre aste fluviali della città di Salerno, tra fiumi, torrenti ed affluenti. A dirlo l’assessore all’ambiente Angelo Caramanno ed il dirigente del settore ambiente e protezione civile, Luca Caselli, che hanno illustrato i dettagli dell’ultimo intervento effettuato e che ha riguardato proprio il corso d’acqua che, passando sotto la Villa Comunale, le Scuole Barra e Piazza della Libertà, sfocia sulla spiaggia di Santa Teresa. Un incontro voluto per rivendicare anche il lavoro svolto periodicamente, spesso in silenzio, nel corso degli anni, per quanto riguarda Caselli dal 2012, e che ha interessato anche gli altri torrenti che attraversano il capoluogo. Attenzione maggiore per quelli che arrivano a mare, una decina, compresi Fiume Irno, Picentino e Fuorni oltre che per i vari affluenti. A differenza del passato, stavolta, l’amministrazione ha voluto documentare con un videosopralluogo l’intervento, nel caso specifico, al Fusandola, suddiviso in tre tratti, dalla cascata alla foce. Una modalità che sarà riproposta anche al Marziello, Rumaccio e Santa Margherita. La cosa principale che è stata ribadita è che già prima dell’intevento di pulizia e bonifica, costata 30 mila euro, la situazione non presentava criticità, con la sezione del condotto quasi del tutto sgombra, dall’arenile fino alle Fornelle. In ogni caso sono state rimosse 120 tonnellate di vario materiale, in particolare fanghi.