Salerno e la sua provincia non possono più perdere tempo. Il sistema industriale nel capoluogo è completamente saltato. Lo ha affermato questa mattina il Governatore della Campania, De Luca che ha anche confermato le anticipazioni di telecolore sui tempi per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto Costa d’Amalfi. (081016 Giancarlo Frasca)
Il sistema industriale nella città di Salerno è completamente saltato ed occorre superare le divisioni ed i provincialismi, investendo nel migliore dei modi i fondi a disposizione per la provincia nell’ambito di quelli per la Campania, ben 14 miliardi, tra finanziamenti europei e risorse delle agenzie nazionali come Anas e ferrovie. Un ultimo treno che i campani non possono permettersi di perdere. A dirlo il presidente della Giunta regionale De Luca, intervenuto all’insediamento del nuovo consiglio della camera di commercio di Salerno nel quale ha delineato lo scenario attuale e futuro del sistema produttivo campano e salernitano in particolare, rivendicando con orgoglio di impegnarsi per portare fondi alla sua provincia, nel rispetto delle norme oltre che per riequilibrare disattenzioni pluriennali.
Il salernitano, per il Governatore, parte svantaggiato sul piano delle industrie rispetto agli altri territori campani e, quindi, dovrà impegnarsi maggiormente, ripartendo dai punti qualificanti, soprattutto in provincia, tra Costiera Amalfitana per il turismo, agroindustria nella Piana del Sele, con alcune eccellenze nell’elettronica. La regione, ha aggiunto, si impegnerà per il nuovo testo unico del commercio, per la legge sul turismo e per i consorzi Asi, delle aree industriali che, ha annunciato, scompariranno andando a confluire in una entità unica per tutta la Campania. Tra i progetti da portare avanti il prolungamento della metropolitana a Battipaglia, il raddoppio della Salerno Avellino, il potenziamento dell’alta velocità a sud. Punto centrale del rilancio, però, dovrà essere l’aeroporto Costa d’Amalfi indispensabile anche per l’intera regione, per la congestione di Napoli-Capodichino.
Per De Luca il vero problema non è nei finanziamenti che, come detto a telecolore dal presidente della commissione trasporti Luca Cascone, saranno anticipati dalla Regione Campania, ma nella concessione definitiva per lo scalo.