Sono arrivate anche a Salerno le così dette “case dell’Acqua”, che consentono di poter acquistare a costi minimi, cinque centesimi a litro, acqua depurata, refrigerata ed, eventualmente, anche gassata. A differenza di altri centri della provincia, però, nel capoluogo la rete di punti di distribuzione è stata avviata da una società privata. (300716 Giancarlo Frasca)
Acqua a chilometro zero, questa la filosofia alla base delle tante case dell’acqua che sono sorte in diversi centri della penisola ed anche nel salernitano, ora anche nel capoluogo, punti dove poter acquistare a pochi centesimi a litro acqua depurata e controllata, proveniente dagli acquedotti comunali, refrigerata ed eventualmente gassificata. Strutture che stanno ottenendo notevole successo e che consentono di risparmiare chili e chili di plastica delle tradizionali bottiglie dell’acqua minerale. In tal modo, invece, è possibile sfruttare contenitori riutilizzabili, in vetro o in altro materiale dando anche una mano all’ambiente. Possibilità ora concessa anche ai cittadini di Salerno. Mentre, però, nel resto della provincia sono state soprattutto le amministrazioni pubbliche a realizzare le case dell’acqua, nel capoluogo l’iniziativa viene da una società privata, tutta locale, la SL depurazione
Due sinora in punti attivati nel capoluogo, uno nel centro storico in Largo Conservatorio vecchio, l’altro in via Galdieri, nel quartiere Pastena, nella zona orientale di Salerno. L’obiettivo è ampliare la presenza sul territorio, creando una rete capillare.