“Ho letto l’ordinanza del gip che ha respinto la sua denuncia con argomenti assolutamente inequivocabili”. Sono queste le parole che la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, ha riservato alla vicenda della querela di Vincenzo De Luca contro di lei che, nel suo ruolo di presidente della Commissione parlamentare antimafia, indicò l’allora candidato alla presidenza della Regione Campania e attuale Governatore, tra gli “impresentabili”. Il Gip del Tribunale di Roma Giovanni Giorgianni, infatti, alcune settimane fa, ha archiviato, su richiesta del pm e nonostante l’opposizione del denunciante, la denuncia querela presentata dal presidente della Campania Vincenzo De Luca nei confronti della presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, in relazione alla verifica delle liste elettorali, effettuata dalla Commissione a maggio. Il Gip ha condiviso ”i rilievi del pm, secondo cui appare prioritaria l’esigenza di conoscenza delle vicende personali per chi si sottopone al giudizio dell’elettorato, tanto più quando le notizie sono relative a condotte tenute in occasione di cariche pubbliche in precedenza ricoperte”. (040316)