I contenitori per gli abiti usati potrebbero a breve essere rimossi dalle strade di Salerno. A preannunciarlo il sindaco facente funzioni Enzo Napoli. Il piano, in avanzata fase di studio, sarebbe la possibile soluzione contro i continui danneggiamenti notturni. La raccolta potrebbe avvenire a domicilio. Il primo cittadino, intanto, è stato a Torrione dove è stata scoperta una microdiscarica in piazza Scillato. (240216 Giancarlo Frasca)
I contenitori per la raccolta degli abiti usati potrebbero avere le ore contate a Salerno. Ad annunciarlo, a Telecolore, il sindaco facente funzioni del capoluogo Enzo Napoli che starebbe studiando, con i tecnici di Salerno Pulita, dell’igiene urbana e con l’assessore all’ambiente Gerardo Calabrese di rivoluzionare completamente il sistema di raccolta, almeno per quanto riguarda il vestiario. Entro pochi mesi, quindi, i contenitori, una volta affidati alla Caritas, ora ad un’altra società, potrebbero essere rimossi, questo per evitare che, come accade spesso, vengano presi d’assalto notte tempo e danneggiati, lasciando sui marciapiedi di tutto.
Una riflessione, quella sui contenitori per i vestiti usati, fatta dal sindaco nel corso di un giro di perlustrazione contro le microdiscariche. A qualche mese dal precedente intervento, che aveva riguardato un altro versante della collinetta del Forte La Carnale, lato mare, il nucleo di intervento rapido della Polizia Municipale ed il primo cittadino sono tornati a Torrione, stavolta nella piazzetta Scillato, nell’area di sosta di fronte alla piscina Vitale. Così come in passato, lo spettacolo che si è profilato al sindaco ed agli operatori di Salerno Pulita e del Consorzio di Bacino è stato di estremo degrado con cumuli e cumuli di spazzatura abbandonati dietro ad un muretto che separa il parcheggio dalla collina. Non solo rifiuti ma, anche un materasso ed altri oggetto che farebbero pensare ad un giaciglio notturno, come scoperto a poca distanza nei mesi scorsi. Dopo la rimozione e l’opera di sanificazione, l’amministrazione provvederà ad installare delle reti elettrosaldate, per impedire l’accesso e lo scarico futuro di altri rifiuti. Allo studio anche un sistema di video sorveglianza.