Allarga i suoi confini e si arricchisce di nuove possibilità di valorizzazione il Parco Archeologico di Paestum. Lo ha annunciato il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini che ha spiegato di aver firmato un decreto “che estende il parco archeologico includendo all’area archeologica la cinta muraria e l’edificio Ex stabilimento Cirio. Si tratta di una decisione importante – ha fatto notare Franceschini – che permette lo sviluppo di significativi progetti di valorizzazione di un sito straordinario, già reso un museo autonomo dalla riforma del ministero e affidato con bando internazionale alla gestione del giovane archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel che ora ha la possibilità di compiere dei concreti passi in avanti per il rilancio di questa realtà'”.
Il progetto prevede un nuovo percorso di visita che includa la cinta muraria e mentre per l’ex Cirio si punta a ricavarne spazi in cui allestire mostre, ospitare caffé, librerie, servizi al pubblico.
Il nuovo direttore, che entrerà in servizio effettivo il 1 novembre, vorrebbe trasformare il vecchio sito con i suoi strepitosi templi patrimonio dell’Umanità e lanciarlo nel futuro dando ai visitatori la possibilità di itinerari su misura da scaricare su social application e tour personalizzati, rigorosamente 2.0.
Si punta ad aumentare i visitatori dagli attuali 250 mila l’anno ad un milione. Per la ristrutturazione della ex Cirio e per il progetto di rilancio, però, serve una decina di milioni che la nuova direzione vorrebbe recuperare dai fondi europei ma i tempi sono stretti. (151015 Giancarlo Frasca)