Da quasi un anno in mobilità, gli ex dipendenti della Essentra, l’azienda chiusa nel 2014 nella zona industriale di Salerno restano ancora senza prospettive lavorative. Oggi hanno incontrato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno per chiedergli un impegno in loro favore. (051015 Giancarlo Frasca)
A dicembre sarà un anno che gli ex operai della Essentra, già Filtrona, sono in mobilità dopo la decisione improvvisa, presa il 31 gennaio dello scorso anno dalla multinazionale britannica di chiudere lo stabilimento nella zona industriale di Salerno dove si producevano filtri per sigarette. Una chiusura dalla sera alla mattina, che travolse una ottantina di dipendenti, tra impiegati ed operai, per la maggior parte giovani ed assunti da pochi anni. Nessuno, infatti, si aspettava la mobilità e la chiusura sebbene i lavoratori fossero reduci da un periodo di cassa integrazione ordinaria richiesta per calo di commesse anche perché negli ultimi mesi di apertura la produzione era ripresa quasi a pieno regime, senza ricorso, a dicembre 2013 e gennaio 2014 di ammortizzatori sociali. Dopo alcuni mesi di silenzio, la loro vertenza è tornata sui tavoli della politica, con un incontro promosso dalla Cgil tra i lavoratori e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno, Savastano che li ha ricevuto a palazzo di città