Domani 21 settembre il clou dei festeggiamenti per San Matteo, patrono di Salerno, con la processione., con la speranza che le polemiche dell’anno scorso che hanno caratterizzato anche la vigilia di questo evento, siano ormai passate. Dalla mattina le sante messe con il Pontificale in vista dell’uscita delle statue. (200915)
mesi di discussioni e polemiche, domani finalmente è il gran giorno e la parola passerà alla piazza o, per meglio dire, ai portatori, alle statue ed a San Matteo per il clou dei festeggiamenti del Santo Patrono del capoluogo. L’impressione è che quanto visto lo scorso anno, con l’ammutinamento delle Paranze, contrarie alla nuova linea adottata dalla Curia dal percorso alle modalità dei festeggiamenti sia definitivamente alle spalle. Nonostante mesi di discussioni, nelle ultime settimane sembra sia tornato il sereno tra portatori ed arcivescovo, con una pace sancita anche davanti ad una pizza organizzata dal nuovo parroco della cattedrale, Don Michele Pecoraro. La scorsa settima ha proposto una serie di iniziative religiose e civili, tra le quali la messa nella casa circondariale di Fuorni, quella per gli Sportivi e la visita alla Caserma della Guardia di Finanza con l’incontro di preghiera e la benedizione del Vescovo. Ieri, poi, la Lectio Divina sul Vangelo nel Duomo, al centro delle celebrazioni anche oggi ed ovviamente domani.
Le sante messe sono programmate ogni ora dalle 6 e 30 e fino alle 10 e 30 quando ci sarà il solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo Luigi Moretti, con la partecipazione di sacerdoti ed autorità e popolo festante. La processione, invece, partirà alle ore 18, con le statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, ed i martiri salernitani Ante, Gaio e Fortunato accompagnate da tre bande musicali. Prevista anche l’installazione di una rete di amplificazione sull’intero percorso della Processione perché tutti possano partecipare. Al termine, Santa Messa in Cripta.